NT News

Empoli, innovativo intervento al cuore eseguito su paziente affetto da frequenti svenimenti

La nuova metodica (cardioneuroablazione), applicata per la prima volta in Toscana all’ospedale San Giuseppe, ha permesso di curare un 35enne alle prese con sincopi vasovagali ricorrenti.

Nei giorni scorsi un paziente di 35 anni affetto da ricorrenti sincopi vasovagali (svenimenti) ricorrenti è stato sottoposto al primo intervento di cardioneuroablazione in Toscana. La procedura è stata eseguita dall’equipe di Elettrofisiologia dell’ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze), diretta dal dottor Attilio Del Rosso e costituita dal dottor Vincenzo Guarnaccia, dalla dottoressa Francesca Menichetti e dalla dottoressa Stella Cartei.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


La cardioneuroablazione è un intervento innovativo, eseguito senza esposizione radiologica, in anestesia locale. Consiste nell’individuare all’interno del cuore le stazioni nervose tramite le quali il nervo vago agisce sul cuore stesso, e nel cauterizzarle con un elettrocatetere dedicato. In questo modo è possibile ridurre o eliminare l’attività eccessiva del vago sul sistema elettrico del cuore.

La sincope vasovagale è la più frequente causa di perdita di coscienza nella popolazione generale ed è provocata dall’attivazione di un riflesso nervoso che provoca bradicardia e abbassamento della pressione arteriosa. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo benigno e i pazienti, modificando lo stile di vita e adottando specifici comportamenti (sdraiarsi quando si manifestano i sintomi premonitori), possono evitare le recidive.

In alcuni casi il disturbo è molto invalidante, in quanto non si manifestano i tipici sintomi di allarme e il paziente è esposto al rischio di traumi o incidenti.  Fino a oggi l’unica terapia efficace in questi casi era l’impianto di un pace-maker

, procedura tuttavia non proponibile nei pazienti più giovani per le potenziali complicanze.

“Questo tipo di intervento è l’unica metodica che permette di modificare il meccanismo fisiopatologico della sincope vasovagale, e costituisce una valida opportunità nei pazienti più giovani, per i quali non esistono alternative terapeutiche – afferma il dottor Del Rosso –. La nuova metodica rappresenta il coronamento dell’attività del Centro multidisciplinare per la gestione della sincope, che dal 1994 svolge nel nostro ospedale attività assistenziale e di ricerca, in collaborazione con i massimi esperti in campo internazionale”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Asst Niguarda di Milano: concorso per 5 posti da infermiere

L'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed…

26/07/2024

Crollo a Scampia: la tragedia raccontata nel toccante post di un’infermiera dell’ospedale Santobono

Ha provocato tre morti e dodici feriti, il cedimento di un ballatoio di collegamento a Vela…

26/07/2024

Verona, infermieri e oss del Policlinico di Borgo Roma in stato di agitazione: “Turnistica massacrante”

Parlano di “turnistica insostenibile e massacrante” che ha portato alla sistematica perdita dei turni di…

26/07/2024

Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo

Patti (Messina) – Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati…

26/07/2024

Aggressioni al personale sanitario, Sposato (Opi Cosenza): “L’Azienda ospedaliera si costituisca parte civile”

Continuano gli episodi di aggressione agli operatori sanitari, soprattutto medici e infermieri. È questa la…

26/07/2024

Rodigliano (Nursind Emilia-Romagna): “Serve dialogo costruttivo. No a slogan da campagna elettorale”

La segretaria regionale del sindacato Nursind fa eco alle dichiarazioni del leader nazionale Andrea Bottega…

26/07/2024