Per ottenere il bonus diabete è necessario dimostrare una invalidità collegata alla malattia. Occorre dunque richiedere il riconoscimento di invalidità per il diabete recandosi dal proprio medico al fine di ottenere un certificato che accerti la patologia. Il medico invierà all’Inps la documentazione. Una apposita commissione medica valuterà lo stato del paziente tramite una visita e controllerà i requisiti per capire se accogliere o meno la domanda. Al termine della valutazione, l’Inps invierà una certificazione indicante la percentuale di invalidità ufficialmente certificata.
In Italia ci sono 3,5 milioni di persone affette da diabete e si stima che almeno un altro milione di italiani ne soffre senza averne diagnosi.
Il diabete, il cui nome più appropriato sarebbe diabete mellito, è la più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano.
La sua insorgenza è legata all’insulina. Per la precisione, può dipendere da una ridotta disponibilità di insulina (la cui produzione non soddisfa le esigenze dell’organismo), dalla scarsa sensibilità all’ormone da parte dei tessuti bersaglio o, infine, da una combinazione di questi fattori.
Questa malattia è considerata una malattia cronica invalidante che anche nelle forme non gravissime può comportare costi anche molto alti per chi ne soffre.
Da poco sono state deliberate le linee guida per le agevolazioni fiscali relative al 2020, il cosiddetto “bonus diabete” (fonte: mondosanita.it).
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