Disagi per i pazienti prenotati per visite di Allergologia al Policlinico di Bari, rimandati a casa per la chiusura dell’ambulatorio non comunicata in tempo. Emiliano interviene e dispone un’ispezione regionale.
Il 14 agosto scorso, al Policlinico di Bari, alcuni pazienti prenotati per una visita di Allergologia sono stati mandati indietro a causa della chiusura dell’ambulatorio, determinata dall’assenza dei medici in ferie. Il problema principale risiede nella mancata comunicazione tempestiva della chiusura, che ha lasciato i pazienti ignari della situazione e costretti a tornare a casa senza poter effettuare la visita programmata.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non ha tardato a reagire, ordinando un’ispezione da parte del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanità, per fare luce sull’accaduto. “Chiederò siano presi provvedimenti nel caso dalle ispezioni dovessero emergere situazioni di mancato rispetto dei regolamenti e delle leggi”, ha dichiarato Emiliano. Il presidente ha sottolineato l’importanza di garantire il rispetto dei pazienti, affermando che, in situazioni simili, l’ambulatorio avrebbe dovuto rimanere aperto anche se un solo paziente non fosse stato avvisato della chiusura.
In una nota ufficiale, il Policlinico di Bari ha espresso le proprie scuse ai pazienti che non hanno potuto effettuare la visita programmata tra il 12 e il 14 agosto. La direzione ha disposto che i pazienti potranno ripresentarsi liberamente tra il 26 e il 30 agosto, dopo le 11:30, presso gli ambulatori per recuperare la visita mancata. Il Policlinico ha spiegato che dall’unità operativa erano partite delle chiamate per anticipare le visite, ma in alcuni casi i pazienti non sono risultati raggiungibili o i numeri di telefono indicati erano errati. Tuttavia, il Policlinico ha riconosciuto che questo non giustifica l’accaduto e ha annunciato l’avvio di un’indagine interna per chiarire le responsabilità.
Il caso ha sollevato numerose polemiche e ora si attendono i risultati dell’ispezione regionale per capire se ci sono stati errori procedurali e per prevenire il ripetersi di simili disagi. La tempestiva reazione delle autorità regionali evidenzia l’importanza di tutelare i diritti dei pazienti e garantire un servizio sanitario efficiente.
Redazione Nurse Times
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