Sono tornati a manifestare davanti alla sede della Regione Campania gli operatori socio-sanitari (oss) delle cooperative che, dopo anni di lavoro negli ospedali e nei presidi territoriali dell’Asl Napoli 1 Centro, si avviano verso i licenziamenti di metà settembre.
I lavoratori contestano la decisione dell’Azienda sanitaria di ricorrere a nuovi assunti, anziché assorbire le circa 250 unità di personale, alcune tra i 50 e i 60 anni, destinate a restare a casa.
Intervistato dal TgR Campania, Vincenzo Migliore, responsabile del Terzo settore della Cisl Fp Napoli, ha così commentato: “Pensiamo che la Regione Campania debba trovare una soluzione per consentire a questi lavoratori, attraverso un percorso di selezione interna, così come cita la norma nazionale, di trovare collocazione all’interno del sistyema sanitario regionale”.
Redazione Nurse Times
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