“Le misure messe in campo, da ultimo il preannunciato strumento dell’arresto in flagranza anche differito, vanno bene. Il problema, però, è che si continua a non agire sulle cause strutturali”. A dirlo è Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind.
“Non c’è niente, sia chiaro, che possa giustificare minimamente le aggressioni ai medici e agli infermieri – continua Bottega – , ma è un dato di fatto che, se la stragrande maggioranza dei casi di cronaca si registrano nella sanità pubblica rispetto a quella privata, vuol dire anche che il servizio offerto dal Ssn non è adeguato”.
Ecco perché secondo il segretario Nursind, “è prioritario intervenire sulla carenza di personale e mettere in campo misure per migliorare la qualità di vita e lavoro all’interno delle strutture ospedaliere”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Di seguito la lettera che Loredana Peretto (Federazione Migep), Antonio Squarcella (SHC OSS) e Gennaro…
L'Asl Vercelli ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di…
Hanno proposto cure alternative, abbandonando quelle tradizionali, ai genitori di un bimbo di due anni…
Prima la lettera inviata alle istituzioni. Ora la petizione su Change.org. Prosegue la "crociata" della…
Nella nota seguente la posizione della Fnopi sulla prossima introduzione dell'assistente infermiere. In Italia si…
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha incontrato oggi i rappresentanti di diversi ordini professionali…
Leave a Comment