Da una recente indagine effettuata da SWG per l’Associazione Luca Coscioni emerge che il 75% del campione intervistato è favorevole all’aborto. Di questo, la quasi totalità (il 90%) ritiene che la legge attualmente in vigore sia da migliorare. In particolare, il 55% considera importante garantire l’accesso alla interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica, permettendo l’autosomministrazione del secondo farmaco, il misoprostolo, a domicilio, come avviene nel resto del mondo, evitando dunque il ricovero.
A 46 anni dall’entrata in vigore della Legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza e a 15 anni dall’introduzione della procedura farmacologica l’effettiva possibilità di accedervi è ancora negata o incerta per molte donne. Nonostante le linee di indirizzo emanate dal ministero della Salute nel 2020 prevedano il regime ambulatoriale, con autosomministrazione a domicilio del misoprostolo, in diverse Regioni l’aborto farmacologico è ancora effettuato in regime di day hospital o addirittura in regime di ricovero.
“I risultati del sondaggio rivelano che non solo la maggior parte degli italiani si conferma a favore della possibilità di abortire, ma anche che c’è una crescente consapevolezza da parte dell’opinione pubblica sull’esigenza di migliorare la Legge 194, che in questi giorni compie 46 anni”, ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, che oggi terrà una conferenza stampa alla Camera.
“Migliorare la Legge 194 significa prima di tutto rimuovere tutti quegli ostacoli che oggi ancora troppe donne si trovano ad affrontare – prosegue Gallo -. L’aborto farmacologico, per esempio, rappresenta ancora un’incertezza, e sappiamo che in molte regioni è ancora effettuato in day hospital o addirittura in regime di ricovero. Chiediamo dunque al ,inistro della Salute, Orazio Schillaci, e a tutte le Regioni un intervento urgente per garantire la piena accessibilità della procedura farmacologica dell’interruzione volontaria di gravidanza per tutte le donne, indipendentemente dalla loro regione di residenza, e l’appropriatezza delle procedure sanitarie per l’IVG”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Ravenna, 15 giugno 2024 - È una vicenda complessa quella che coinvolge la morte di…
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE BERGAMO EST DI SERIATE Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la…
La solidarietà di Seus per l’ennesimo atto di violenza contro gli Operatori Sanitari Un grave…
Avviso di selezione pubblica mediante colloquio attitudinale e verifica dei requisiti richiesti per l’accesso al…
Gentile Direttore, mi chiamo Domenico Del Nobile, e mi sono laureato in Infermieristica il 23/04/2024…
In attuazione della determinazione del Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane n. 1659 del 03/06/2024…
Leave a Comment