Sono state ben presto smentite le notizie sull’utilità della vitamina C contro il coronavirus. I prodotti a base di vitamina C, infatti, sono stati molto consumati durate il lockdown. Questo è successo perché sono note le proprietà che l’acido ascorbico ha contro raffreddori e infiammazioni. Adesso, però, arrivano gli studi dell’Accademia della medicina di Torino sulla vitamina D contro il Covid-19.
“Uno studio ha dimostrato che la somministrazione di elevate dosi di calcifediolo è in grado di ridurre il numero di pazienti affetti da Covid che hanno successivamente manifestato complicanze, tali da richiedere il loro ricovero in rianimazione”.
“Adeguati livelli di vitamina D al momento dellìinfezione potrebbero favorire l’azione protettiva e rafforzare l’immunità antivirale innata” scrive l’Istituto superiore della sanità.
Lo studio necessita approfondimento ma i primi risultati sono incoraggianti.
Fonte: La Provincia, S. Bac.
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