Un ulivo in memoria di Max Altadonna è stato piantato all’interno dell’ospedale di Bolzano.
L’infermiere in servizio presso il Pronto Soccorso è deceduto improvvisamente lo scorso mese di gennaio, all’età di soli 45 anni. Ricopriva da anni anche il ruolo di vice coordinatore nella sua unità operativa.
È stato ricordato nella giornata di ieri da molti amici e colleghi. Alla cerimonia di posatura della pianta, portata a termine dai giardinieri della fioreria Reider, hanno presenziato anche la mamma Maria, il papà Alessandro e la sorella Alessandra.
L’albero donato dai colleghi del San Mauriziano è poi stato benedetto dal sacerdote del nosocomio bolzanino.
“Mio figlio era generoso e molto benvoluto da tutti per la sua umanità“, ha ricordato il padre di Max.
Sanità, Indagine Nursing Up: “Tra le regioni più in difficoltà, al primo posto ci sono…
Conferimento dell'incarico quinquennale di struttura complessa interaziendale di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della…
I sindacati: “Aiop e Aris non vogliono riconoscere il contratto ai dipendenti” “Le promesse fatte…
L’infermiere ai direttori sanitari ha ribadito: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo” La…
Cei: “La Chiesa italiana con Samaritanus Care affronta la grande fuga degli infermieri assumendo laureati dalle…
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 413 del 17/05/2024, esecutiva ai sensi di…
Leave a Comment