I parlamentari britannici si sono rifiutati di firmare un piano per declassare i due principali ospedali londinesi, Ealing Hospital e Charing Cross. Il piano prevedeva la chiusura dei dipartimenti di emergenza e accettazione.
Entrambi gli ospedali londinesi sono qualitativamente molto apprezzati dai residenti che, più volte hanno manifestato per evitare la chiusura delle unità operative.
Negli scorsi mesi il pronto soccorso pediatrico ed il reparto materno infantile dell’Ealing Hospital sono stati chiusi a causa della cronica carenza di personale medico ed infermieristico.
Secondo i deputati laburisti questi tagli minerebbero il rapporto di fiducia tra utenti e servizio sanitario nazionale, già deteriorato dopo la Brexit.
La drammatica situazione britannica ha già portato al declassamento di diversi ospedali come il Grantham Hospital, uno dei quattro ospedali principali nel Lincolnshire.
Cittadini e politici britannici hanno intenzione di opporsi fermamente ai tagli in sanità. Forse dovremmo prendere esempio dai cugini d’Oltremanica?
Simone Gussoni
Fonti: theguardian.com
Il vaiolo delle scimmie, noto anche come Mpox, è una malattia infettiva zoonotica causata dal…
Venerdì mattina, circa un centinaio di operatori socio-sanitari (OSS) si sono astenuti dal lavoro nelle…
La Regione Emilia-Romagna ha annunciato un rafforzamento delle misure di prevenzione contro il virus West…
Nelle ultime ore, un importante dirigente medico del Centro di Salute Mentale dell'Azienda USL di…
L'Arnas Civico di Palermo ha indetto una selezione pubblica urgente per la formazione di una…
Approfondire la conoscenza di arbovirus, tra cui Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile e virus meno…
Leave a Comment