Una patologia antica, quasi leggendaria, persa dal ‘ricco’ occidente chissà dove nei meandri del tempo e di cui molte persone, al giorno d’oggi, non hanno mai neanche sentito parlare. Si tratta dello scorbuto, una grave carenza di vitamina C che può portare alla morte e che in passato colpiva i marinai durante le loro infinite traversate.
Ebbene… secondo un gruppo di ricercatori australiani, complice la cattiva alimentazione, lo scorbuto sarebbe tornato a colpire anche nei paesi ricchi. Gli esperti hanno infatti descritto, sulla rivista Diabetic Medicine, ben 11 casi di pazienti colpiti dalla patologia: si tratta di malati di diabete che seguivano, guarda caso, un’alimentazione assai povera di verdura e di frutta.
Già, perché quella macchina meravigliosa rappresentata dal nostro organismo, purtroppo, non è in grado di produrre l’acido ascorbico (vitamina C), essenziale per la nostra vita e che siamo perciò costretti ad assumere costantemente tramite i vegetali (il fabbisogno giornaliero di questa vitamina è di circa 90 mg, ma ne bastano 10 per prevenire le manifestazioni dello scorbuto per molto tempo): ne è ricco la maggior parte delle verdure e della frutta fresca
come agrumi, pomodori, patate, fragole, meloni e le verdure a foglia larga.Una carenza di tale sostanza può portare a emorragie importanti e seri problemi di cicatrizzazione; ma non solo: la vitamina C ha anche un’azione antiossidante, sostiene il sistema immunitario, permette l’assorbimento del ferro, è necessaria per la produzione di collagene (e quindi per la formazione di tessuto connettivo, pelle e ossa), protegge i vasi sanguigni e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.
C’è quindi il rischio che, nella nostra società, stili di vita sbagliati e diete squilibrate possano esporre al rischio di sviluppare la malattia? Sembra proprio di sì, secondo gli studiosi che hanno lanciato l’allarme: basterebbero infatti soli 3 mesi di mancanza di vitamina C, per rischiare di ammalarsi. E in occidente, oltre che fra le persone in condizioni di particolare disagio sociale (in cui il fenomeno è noto), si sono registrati casi di scorbuto anche fra la popolazione benestante!
I sintomi di una grave carenza di vitamina C, di solito sono: emorragie cutanee e mucose, perdita dei capelli, infiammazione e sanguinamento delle gengive, perdita dei denti e disturbi della crescita ossea (nei bambini). La morte, come conseguenza estrema, può sopraggiungere per insufficienza cardiaca.
Fonti: La Stampa, Pagine Mediche
Articolo correlato
Viaggio nella storia della Medicina: alle origini dello scorbuto
È ufficialmente partito il progetto IV-Lab, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia…
Dynamicom Education promuove il corso Ecm Fad gratuito dal titolo "Il condizionamento nel trapianto di…
L'Asp dei Comuni Modenesi Area Nord ha indetto una selezione pubblica per soli esami finalizzata…
L'Asst Bergamo Est ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura…
L'Asl Bat (Barletta-Andria-Trani) ha indetto una manifestazione d'interesse per il conferimento di incarichi di lavoro…
"C'era una volta. Tutte le favole per bambini iniziano così, per poi descrivere un mondo…
Leave a Comment