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Tesi infermieristica sul tabagismo in età adolescenziale, ruolo dell’infermiere nel processo educativo”

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Riceviamo la tesi della dott.ssa Serena Palmisano dissertata presso l’Università degli Studi di Bari dal titolo “Il tabagismo in età adolescenziale, il ruolo dell’infermiere nel processo educativo: un metodo proattivo, attraverso  un’indagine quantitativa”.


Gentile Direttore di NurseTimes,

sono Serena Palmisano neo-laureata in Infermieristica. Per il mio progetto di tesi ho deciso di intraprendere uno studio quali e quantitativo per individuare quale sia la percentuale di fumatori in età adolescenziale.

Ora la domanda sorge spontanea:” ma cosa ha a che fare il tabagismo con la figura dell’infermiere?”

Con il mio studio ho voluto dimostrare che la figura dell’infermiere, più specificatamente quella dell’infermiere scolastico potrebbe avere un ruolo decisivo nell’educazione e formazione dei giovani adulti in merito al tema fumo. Il suo intervento tempestivo potrebbe evitare una considerevole percentuale di nuovi fumatori.

A voi lascio tutto il materiale della mia ricerca con la speranza di una sua pubblicazione affinché si comprenda ancora meglio il ruolo fondamentale che l’infermiere può (e che dovrebbe avere) in campo educazionale e formativo.

Secondo il Profilo Professionale, l’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica, l’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria.

La prevenzione al tabagismo ed alle sue complicanze, si inserisce come attività preventiva infermieristica. In questo lavoro di tesi, si è cercato di confermare come il ruolo dell’infermiere risulti importante nella fase educazionale che promozionale alla disassuefazione dal fumo di sigaretta.

Il lavoro di tesi nasce dalla constatazione che numerosi studi, documentano che un numero consistente di attuali fumatori, dichiara di aver iniziato a fumare in età precoce e prossima all’adolescenza. Ci si è resi conto di quanto possa essere realmente importante la figura dell’infermiere scolastico per gli adolescenti in un periodo per loro considerato molto delicato.

Questa figura, emergente nell’ambito della professione infermieristica, può davvero essere d’aiuto insieme al resto dei professionisti sanitari per gli adolescenti, aumentando l’efficacia degli interventi contro il fumo.

Fondamentale per la lotta al tabagismo è il coinvolgimento delle strutture sanitarie e del personale che in esso opera. Gli operatori che lavorano negli ospedali svolgono un importante ruolo nella promozione della salute, poiché raggiungono un’alta percentuale di popolazione, ed hanno l’opportunità di aiutare i fumatori ad intraprendere percorsi finalizzati a smettere di fumare, interfacciandosi con gente che utilizza sostanze che creano dipendenze come il tabacco.

Il personale sanitario rappresenta inoltre, un modello in termini di comportamento e stile di vita che può davvero essere utile ed efficace esempio per chi fuma.

Obiettivo dello studio è stato quello diindagare il fenomeno del tabagismo tra gli adolescenti con l’obiettivo di migliorare le conoscenze su tale fenomeno.

Interessante risulterà, valutare l’efficacia che una prevenzione precoce, in età adolescenziale, può avere per evitare dipendenze dal tabacco e sue complicanze. L’infermiere, in quanto professionista della salute, con le sue competenze in ambito preventivo e educativo può condurre i giovani ed i giovani adulti ad acquisire informazioni specifiche che mirino a creare una consapevolezza sul fenomeno cercando di evitare l’abitudine al fumo.

Per la ricerca è stato condotto uno studio quantitativo attraverso l’ideazione e realizzazione di un questionario ad hoc, somministrato in rete ad un campione di convenienza formato da giovani, fumatori e non, con età compresa tra i 18 e i 30 anni, sono state utilizzate piattaforme digitali quali Facebook, Instagram e WhatsApp. L’adesione allo stesso è stato di 200 partecipanti.

Il questionario mira a far emergere quali siano le età in cui ci si esponga per la prima volta al fumo di sigaretta e quali i fattori scatenanti.

È stato chiesto il parere su quanto importante ed efficace possa essere una corretta educazione in merito ai rischi correlati alla dipendenza da tabacco e quanto possa influire una corretta informazione soprattutto in età adolescenziale, tramite counselling presso gli istituti superiori per cercare di sensibilizzare i giovani adulti sin dall’età adolescenziale. Il lavoro di tesi si articola in quattro capitoli, nel capitolo I è stata fatta una revisione della letteratura per comprendere meglio il fenomeno del tabagismo, il capitolo II descrive il rapporto tra gli adolescenti ed il fumo di sigaretta considerando le diverse variabili associate,  il capitolo III descrive il ruolo dell’infermiere in ambito territoriale, con particolare attenzione alla nuova figura e funzioni dell’infermiere scolastico, il capitolo IV riguarda la ricerca, con l’analisi dei dati e risultati ed alla luce di questi le conclusioni e le proposte di miglioramento.

Serena Palmisano

Allegato

Tesi: “Il tabagismo in età adolescenziale, il ruolo dell’infermiere nel processo educativo: un metodo proattivo, attraverso  un’indagine quantitativa”

Redazione Nurse Times

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