La Commissione Bilancio del Senato ha recentemente svolto uno speech delle improponibilità e delle inammissibilità, focalizzandosi sulla legge di bilancio (AS 926).
Un passo significativo è stato l’approvazione dell’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle (M5S), che introduce cambiamenti rilevanti agli stanziamenti finanziari e all’indennità per il personale infermieristico.
L’emendamento ha rivoluzionato le disposizioni finanziarie per gli anni 2024, 2025 e oltre. I nuovi importi prevedono un aumento a 3.670 milioni di euro nel 2024, 4.670 milioni nel 2025 e 4.870 milioni di euro annui a partire dal 2026.
Una delle principali novità è l’introduzione dell’articolo 42-bis, che dettaglia un incremento dell’indennità di specificità infermieristica dal 1 gennaio 2024. Secondo le disposizioni del D.M. 14 settembre 1994, n. 739, il personale infermieristico vedrà un aumento in base all’anzianità complessiva. Gli importi crescono di 50 euro lordi fino a 10 anni, con ulteriori incrementi di 50 euro lordi per fasce di anzianità fino a 30 anni e oltre. Importante sottolineare che questi aumenti non influiranno sull’esonero dalla quota dei contributi previdenziali, come stabilito dall’art. 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Gli oneri, valutati in 670 milioni di euro a partire dal 2024, saranno coperti dal finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, con un aumento corrispondente a partire dal 2024.
L’emendamento non si limita agli aspetti sanitari ma prevede anche misure contro l’evasione fiscale, attraverso l’introduzione dell’articolo 88-bis. Si stima un aumento degli oneri di 670 milioni di euro nel 2024 e 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Una mossa audace è quella di richiedere al Governo di presentare un rapporto sulle strategie di contrasto all’evasione fiscale entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge. Questo documento deve dettagliare i risultati ottenuti nel 2022 e quelli attesi, definendo un programma di ulteriori misure e interventi normativi. L’obiettivo è chiaro: incrementare le entrate derivanti dalla lotta all’evasione fiscale rispetto al 2022.
L’emendamento del M5S rappresenta un passo avanti significativo nella riforma del bilancio, promuovendo sia il benessere del personale infermieristico che la responsabilità fiscale. Resta da vedere come queste modifiche avranno un impatto concreto e quale sarà la risposta nei prossimi sviluppi legislativi.
Redazione Nurse Times
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