Unità di degenza Infermieristica

Perugia. Ancora una volta gli infermieri hanno dato prova delle loro capacità manageriali oltre che quelle assistenziali. Successo dell’Unità di Degenza Infermieristica.

L’unità di degenza infermieristica nasce come sperimentazione organizzativa e si occupa della gestione dei pazienti nella fase post-acuta, provenienti da altre U.O. a carattere prevalentemente internistico, che hanno terminato l’inquadramento diagnostico, hanno un piano terapeutico definito e condizioni cliniche stabili.

Gli obiettivi che l’Unità di degenza infermieristica si pone sono:

1. Garantire il mantenimento di un’adeguata qualità dell’assistenza alla persona;
2. Favorire il recupero dell’autonomia del paziente, in un’ottica di restituzione al domicilio, o di ricorso a forme residenziali territoriali;
3. Migliorare l’utilizzo dei posti letto dell’area medica;
4. Ottimizzare la degenza media e l’appropriatezza dei ricoveri riducendo il fenomeno dei “letti aggiunti”;
5. Favorire l’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali nonché lo sviluppo e la condivisione di percorsi assistenziali con particolare riferimento alle dimissioni protette.

Il Direttore Generale dell’Ospedale di Perugia, Dott. Emilio Duca, durante un incontro svoltosi presso la Direzione Generale, ha riferito che:

• “Presso l’Unità di Degenza Infermieristica, dotata di 12 posti letto, sono stati accolti 533 pazienti, di cui l’83% di età superiore ai 75 anni.
• La degenza media è stata di 6,8 giorni (target 7 giorni), con esiti più che soddisfacenti, in conformità alla mission della unità di degenza infermieristica.
• Il 53% dei pazienti sono stati rinviati al domicilio con la presa in carico da parte del medico di medicina generale e/o dall’assistenza domiciliare integrata.
• Il 35% dei pazienti sono stati presi in carico dalle strutture residenziali territoriali come RSA, RP, Centri di Riabilitazione e Hospice sia in ambito regionale che extraregionale.
• Il restante 12% dei pazienti, a causa di riacutizzazioni è stato ripreso in carico da strutture di degenza per acuti del nostro ospedale”.

Queste parole del Direttore Generale dovrebbero dare una risposta all’Ordine dei Medici di Perugia, il quale il 2 luglio del 2015, a seguito dell’apertura dell’Unita di Dirigenza Infermieristica sopracitata, fecero ricorso al TAR

Come si può osservare non è la prima volta che Unita di Degenza Infermieristica raggiungono gli obiettivi preposti. Nonostante questo troviamo ancora qualcuno (categorie sindacali mediche) che  pensa che U.O. non possono essere gestite da infermieri.

Io vorrei far presente che i dati parlano chiaro. Gli infermieri con laurea magistrale, a differenza dei medici, fanno un percorso di studio prettamente manageriale ed organizzativo.

Infatti, pur se i colleghi medici, fanno un percorso di studio di 6 anni + 5 di specializzazione, questo è improntato prevalentemente sulla clinica e non sulla gestione organizzativa. E allora mi chiedo perché medici specializzati diventano immediatamente dirigenti sanitari senza aver nessuna capacità organizzativa? Perché gli infermieri con laurea magistrale non possono gestire un’Unità organizzativa? Quale studi in letteratura affermano che un medico sia necessariamente un buon dirigente o un buon manager?

Sperando che siano l’inizio di una “buona opportunità” per creare un dibattitto costruttivo.

A cura di

Gianluca Pucciarelli

Bibliografia

1. Ordine dei medici di Perugia. Comunicazione IMPORTANTE: “Unità di Degenza Infermieristica Azienda Ospedaliera di Perugia”. Avaible su www.ordinemediciperugia.it

Fonte

PerugiaToday. Ospedale di Perugia innovativo, oltre 2200 pazienti nelle nostre strutture assistenziali: i dati. Avaible su www.perugiatoday.it