Il sindacato infermieristico Nursing Up ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione a favore della professione nel tentativo di migliorare le condizioni lavorative di migliaia di professionisti della salute

Per fare ciò ha creato l’hashtag #Noaldemansionamento attraverso il quale intende dire basta al fenomeno diffuso del demansionamento infermieristico, un male che attanaglia la professione “erodendo la qualità dell’assistenza e mettendo a rischio la salute dei cittadini.”

I costanti tagli alla spesa pubblica e le riduzioni di personale che hanno messo in ginocchio molti reparti hanno indirettamente aggravato la situazione che gli infermieri devono affrontare quotidianamente per poter garantire la migliore assistenza infermieristica possibile.

“Una situazione contro cui è arrivato il momento di ribellarsi in modo pacifico ma fermo, fissando l’ora zero del demansionamento e dando avvio a una serie di iniziative di protesta”, afferma il presidente Antonio De Palma

“Abbiamo registrato – aggiunge – un costante, nonché preoccupante aumento di segnalazioni e denunce verbali da parte di colleghi, relative a fatti di demansionamento, ossia impropria attribuzione di funzioni non pertinenti. Un fenomeno che negli ospedali italiani è giunto a livelli di criticità inaccettabili determinando una situazione gravissima per gli infermieri, che lamentano condizioni organizzative vessatorie non più tollerabili. Si tratta di una vessazione di tipo qualitativo, perché i professionisti sanitari si vedono costretti a svolgere compiti completamente avulsi dal proprio alveo di funzioni e che appartengono al personale di supporto. E di tipo quantitativo, perché in funzione di tali attività gli infermieri ravvisano di non essere più in grado di garantire il proprio prioritario mandato professionale”, conclude il sindacato di categoria.

Simone Gussoni