Introduzione di Giuseppe Papagni Si chiama Nurse EXperimental Thesis (NExT) il progetto editoriale targato Nurse Times rivolto a tutti gli studenti in Infermieristica e neo laureati.
Si chiama Nurse EXperimental Thesis (NExT) il progetto editoriale targato Nurse Times rivolto a tutti gli studenti in Infermieristica e neo laureati.
La dott.ssa Veronese Mayra presenta alla nostra Redazione il suo lavoro di tesi dal titolo “I disturbi del sonno nel paziente sottoposto a TCSE autologo: indagine epidemiologica presso le U.O. di Ematologia deg. dell’Azienda Ospedaliera di Padova e dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre” discussa presso l’Università degli Studi di Padova, relatrice Dott.ssa Lacarbonara Federica, correlatrice Dott.ssa Pettenò Anna. L’augurio di questa Redazione alla collega.
Background. I disturbi del sonno hanno un’incidenza elevata nei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche e possono portare ad una serie di disfunzioni fisiche e psichiche e alterare i processi immunologici e neuroendocrini, compromettendo, di conseguenza, la risposta al trattamento.
Obiettivi. Rilevare l’incidenza, la gravità e le modifiche nel tempo dei disturbi del sonno, in particolare i sintomi di insonnia, nei pazienti sottoposti a Trapianto di cellule staminali emopoietiche autologhe. Individuare i fattori che influenzano la qualità del sonno, ed infine individuare il numero di risvegli notturni e le interruzioni notturne da parte del personale sanitario.
Metodi. Il campione è costituito da 31 pazienti sottoposti a Trapianto di cellule staminali emopoietiche autologhe, reclutati presso le U.O. di Ematologia degenze dell’Azienda Ospedaliera di Padova e dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. I disturbi del sonno sono stati rilevati attraverso il questionario Insomnia Severity Index (ISI) al quale sono state aggiunte alcune domande per poter valutare globalmente la qualità del sonno. Il questionario è stato somministrato in tre tempi diversi: al ricovero (T0), al giorno +1 dall’Autotrapianto (T1) e alla dimissione (T2). Inoltre sono stati raccolti alcuni dati dalla cartella clinica per valutare eventuali correlazioni tra i disturbi del sonno e alcuni fattori.
Risultati. Dalle analisi statistiche è risultato che il 41,9% dei pazienti, al ricovero, il 58,1% al giorno +1 dall’Autotrapianto e il 64,5% alla dimissione, presenta sintomi di insonnia. Vi è una differenza significativa (p<0,05) tra il punteggio dell’ISI al T0 e il punteggio dell’ISI al T1 e al T2, quindi è possibile affermare che vi è un peggioramento nella qualità del sonno durante il ricovero. Inoltre si è evidenziata una relazione tra il punteggio dell’ISI e il sesso femminile e la presenza di alcuni effetti collaterali.
Conclusioni. I disturbi del sonno sono presenti nei pazienti sottoposti a TCSEa, già nel pre-ricovero e peggiorano durante la degenza in ospedale. Nell’individuazione dei sintomi di insonnia l’infermiere svolge un ruolo importante. La gestione multidisciplinare, sia medica che infermieristica, è imprescindibile.
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