Infermieri

Migep “il Veneto svende la sanità pubblica per il privato, svende gli infermieri e “punisce” gli oss”

Egregio Direttore di NurseTimes,

La Federazione Migep OSS unica rappresentativa degli Oss, il 5 maggio c.m è stata invitata dalla V Commissione Consiliare della Regione Veneto in audizione insieme all’Opi Veneto- Uripa Veneto – Uneba Veneto –Aisap Veneto – Cgil Veneto – Cisl Veneto – Uil Veneto – Nursing UP Veneto – Ugl Salute, sul tema: “approvazione percorso di formazione complementare in assistenza sanitaria dell’oss e delle modalità organizzative di attuazione dei corsi  di formazione – approvazione del corso di formazione per infermieri referenti per l’inserimento di oss nelle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani – sostituzione integrale del dgr 305 del 16/3/21, legge regionale 20/2001- accordo stipulato il 16 gennaio 2003, e sulla nuova delibera n 41/cr del 12 aprile 2022”. 

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La V Commissione Consiliare prima di esprimere un parere ritiene opportuno sentire anche la nostra Federazione OSS Migep.

La nostra posizione evidenzia forti dubbi sulla tutela dello stesso operatore, dove sono imposte competenze strettamente infermieristiche, verranno a mancare garanzie sulla responsabilità professionale. 

Ci domandiamo: gli oss del veneto sono davvero contenti di questa evoluzione a costo zero? Inoltre, non è previsto un nuovo inquadramento contrattuale, non sono previsti nessun aumenti salariali e infine, dove sono le tutele assicurative?

Oggi il Veneto svende la sanità pubblica per il privato, svende gli infermieri e “punisce” gli oss creando nuove difformità nella formazione addossando sugli oss maggior responsabilità a costo zero.

Non possiamo essere d’accordo con tutto questo.  Questa iniziativa lascia spazio a enormi interrogativi, non si dispone del supporto di un’equipe, non essendo gli Oss personale sanitario, ma del ruolo tecnico poiché le attuali leggi sul ruolo socio sanitario, area socio sanitaria non sono ancora attuative, non laureato, né iscritto agli albi, e che aggira i presupposti della legge n. 24 del 2017 in merito alla responsabilità degli operatori sanitari”.

Che cosa scelgono gli oss, lottare per una libertà professionale, o rimanere imbavagliati nell’illegalità, sfruttati e sotto pagati?

Intanto registriamo l’iniziativa del sindacato Shc Abruzzo che parte con una petizione contro la nuova delibera del Veneto sul “super oss”.

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