Infermieri

Lucas: la rinascita tra le braccia degli infermieri

Salute. Nursing Up De Palma. «Aprilia, la seconda vita del piccolo Lucas grazie al calore degli infermieri. Sappiamo essere unici nel nostro approccio con i soggetti più fragili, risorsa indispensabile per una sistema sanitario che per rinascere ha bisogno delle nostre competenze e delle nostre qualità umane».

ROMA 29 GENN 2024 – «Gli infermieri lo hanno prima di tutto soccorso, poi lo hanno accudito come fosse un loro figlio, lo hanno “travolto” di abbracci e carezze, come farebbero solo una madre e un padre, hanno cancellato dal suo volto l’angoscia dell’abbandono, hanno saputo trasformare, almeno in parte, un dramma, in una storia densa di umanità.

La triste vicenda del bambino di pochi mesi abbandonato dalla madre nell’ospedale di Aprilia e “adottato” dagli infermieri della struttura sanitaria laziale, deve farci riflettere, e deve porre all’attenzione dell’opinione pubblica, delle istituzioni, una volta per tutte, non solo il patrimonio di elevate competenze che abbiamo a disposizione, ma anche quella capacità di approccio con il paziente, in particolare con il soggetto più fragile, che ci rende unici, e che il più delle volte ci distingue dagli altri  professionisti dell’assistenza del Vecchio Continente. 

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up. 

«Possiamo affermare che il piccolo Lucas, come lo hanno chiamato gli operatori sanitari di Aprilia, è rinato a nuova vita. I sorrisi dei colleghi dell’ospedale laziale hanno rappresentato e rappresenteranno di certo lo strumento migliore per sconfiggere i nemici peggiori del piccolo, ovvero la paura e la solitudine.

Episodi come questo non possono che mostrarci lo specchio fedele della professione infermieristica italiana, quella che, nonostante tutto, tra disagi, disorganizzazione, turni massacranti, continua a lottare ogni giorno per la tutela della nostra salute e alla quale bisogna fare riferimento, su cui dobbiamo fare leva, se vogliamo davvero ricostruire il nostro sistema sanitario.

Ed è per questo che gli infermieri vanno economicamente e contrattualmente valorizzati, creando finalmente un equilibrio tra le responsabilità che poggiano sulle loro spalle, le loro indubbie competenze, e i legittimi riconoscimenti che meritano.

Storie come quella di Lucas possono e devono contribuire a risanare anche il rapporto tra professionista della salute e la collettività. Non siamo i nemici contro cui combattere, non siamo il capro espiatorio contro cui scatenare angoscia e rabbia. I cittadini comprendano una volta per tutte che siamo dalla loro parte, soprattutto nei momenti più difficili.

Grazie ad un un sorriso e ad una buona parola, sappiamo confortare i pazienti nei frangenti più delicati. Siamo capaci con le nostre competenze scientifiche, di intervenire con tempestività per salvare una vita», conclude De Palma.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Asst Niguarda di Milano: concorso per 5 posti da infermiere

L'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed…

26/07/2024

Crollo a Scampia: la tragedia raccontata nel toccante post di un’infermiera dell’ospedale Santobono

Ha provocato tre morti e dodici feriti, il cedimento di un ballatoio di collegamento a Vela…

26/07/2024

Verona, infermieri e oss del Policlinico di Borgo Roma in stato di agitazione: “Turnistica massacrante”

Parlano di “turnistica insostenibile e massacrante” che ha portato alla sistematica perdita dei turni di…

26/07/2024

Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo

Patti (Messina) – Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati…

26/07/2024

Aggressioni al personale sanitario, Sposato (Opi Cosenza): “L’Azienda ospedaliera si costituisca parte civile”

Continuano gli episodi di aggressione agli operatori sanitari, soprattutto medici e infermieri. È questa la…

26/07/2024

Rodigliano (Nursind Emilia-Romagna): “Serve dialogo costruttivo. No a slogan da campagna elettorale”

La segretaria regionale del sindacato Nursind fa eco alle dichiarazioni del leader nazionale Andrea Bottega…

26/07/2024