Tesi di Laurea - NeXT

La dott.ssa Salonia presenta la tesi sul Mobbing in ambito sanitario: indagine conoscitiva sugli studenti del corso di laurea di infermieristica

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La dott.ssa Mariasara Salonia consegue la laurea in infermieristica presso l’Università degli Studi di Siena.

Gentile Direttore,
per caso mi sono imbattuta in questo vostro progetto di pubblicazione tesi, per questo ho deciso di mandarvi la mia. Spero di aver trattato un argomento abbastanza interessante, tale da poter essere pubblicata.

Presupposti per lo studio/evidenze empiriche

Il mobbing in ambito sanitario è un fenomeno rilevato ma poco conosciuto. È proprio tra gli operatori sanitari, in particolare tra gli infermieri, che questo si manifesta, e non solo, anche tra i tirocinanti. Per questo sono state descritte le caratteristiche principali del fenomeno, le sue manifestazioni classiche e gli studi effettuati per analizzarlo. Inoltre, proprio perché si può manifestare anche tra gli studenti di infermieristica, è stato creato e somministrato un questionario proprio a loro con lo scopo di descrivere la loro percezione riguardo a questo fenomeno nei diversi atenei italiani, se lo conoscono e se l’hanno vissuto sulla propria pelle.

Obiettivi dello studio

Lo studio di ricerca ha come scopo quello di provare a comprendere quanto sia conosciuto e diffuso il fenomeno mobbing tra gli studenti tirocinanti del corso di laurea di infermieristica grazie alla somministrazione di un questionario.
Popolazione soggetta allo studio (nota: da non redigere per le tesi compilative)
Studenti del corso di laurea di Infermieristica di tutta Italia che svolgono tirocinio clinico nelle varie Unità Operative.

Materiali e metodi

La prima parte della tesi riguarda le caratteristiche del mobbing; per questa è stata effettuata una ricerca di fonti bibliografiche tramite la consultazione delle interfacce PubMed, Google Scholar e vari siti internet. Le parole chiave, utilizzate in ricerca libera e/o MESH e combinati con gli operatori booleani, sono state: mobbing, nurse, nursing, student nurse.

Per quanto riguarda la seconda parte della tesi, è stato diffuso, attraverso la piattaforma di messaggistica Whatsapp e i social network Facebook e Instagram, un questionario creato e inoltrato grazie alla piattaforma Moduli Google. Esso è composto da 17 domande, di cui 5 a risposta aperta, 7 a risposta chiusa, 2 a scelta multipla con più risposte, 1 con scala di valutazione Likert e due domande filtro dicotomiche; è stato diffuso dal 09/02/2022 al 09/09/2022, coinvolgendo 417 soggetti. Le prime domande riguardano le generalità dei soggetti; le altre invece, riguardano la conoscenza del fenomeno e un suo approfondimento; nel particolare si è chiesto il coinvolgimento personale dei soggetti in determinate situazioni (proprie del mobbing), le loro sensazioni provate a riguardo, se si sono mai rivolti a qualcuno per aiuto e cosa vorrebbero cambiare/modificare/migliorare.

Esposizione risultati/discussione

Nonostante si sia trattato un argomento complicato, i risultati hanno evidenziato che più della metà dei soggetti sa cosa è il mobbing, in più ha confermato di averlo provato sulla propria pelle, sentendosi triste, demoralizzato, arrabbiato e impotente. Dalle risposte è emerso che 17,7% degli intervistati si è ritrovato in situazioni di mobbing non sapendo che si trattasse di questo fenomeno. La maggior parte degli intervistati (65,1%) ha riferito di aver provato almeno una volta questi sentimenti e solamente il 33,6% di essi ha riferito di essersi rivolto a qualcuno per farsi aiutare, la restante parte non si è fatta aiutare per paure delle conseguenze che ne potevano derivare. Infine l’89,4% dei soggetti riterrebbe utile affrontare l’argomento prima di iniziare il periodo di tirocinio.

Conclusioni

Dallo studio è emerso che il mobbing è un fenomeno alquanto presente tra i i tirocinanti di infermieristica nei vari atenei Italiani. Provoca sentimenti contrastanti e situazioni non favorenti per il proseguimento del tirocinio stesso. Inoltre si esplicita quasi sempre nelle relazioni verticali, cioè avviene tra figure di gerarchie diverse. Sarebbe utile, da quanto emerso, affrontare l’argomento durante le lezioni e prima del tirocinio; inoltre sarebbe anche interessante instituire dei corsi specifici per diventare tutor infermiere. Altro suggerimento emerso dagli studenti per migliorare la situazione nei vari reparti è quello di poter fare una valutazione anonima sia del tutor infermiere che del reparto in cui si è svolto tirocinio, per poter analizzare le criticità e i punti di forza rilevati dai tirocinanti.

Dott.ssa Mariasara Salonia

Tesi “Mobbing in ambito sanitario: indagine conoscitiva sugli studenti del corso di laurea di infermieristica”

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