Grande successo per il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale.
Sono numerose le tesi di laurea che quotidianamente arrivano all’attenzione della nostra redazione (redazione@nursetimes.org).
La dott.ssa Alessia Ferrigno laureatasi presso l’Università degli Studi di Foggia, presenta la tesi dal titolo “La Gestione dei cateteri venosi centrali in dialisi: nuova scheda di sorveglianza infermieristica”
Il quesito di ricerca nasce dall’osservazione durante il tirocinio di corso di laurea in infermieristica nell’Unità Operativa di Dialisi presso l’ospedale Monsignor Dimiccoli di Barletta. Durante la mia permanenza nel reparto in questione si è posta l’attenzione sulle tecniche di controllo della funzionalità dei cateteri venosi centrali. Abbiamo creato una scheda di sorveglianza con lo scopo di individuare precocemente le complicanze e di intervenire tempestivamente riducendone il rischio. Con la gestione e la sorveglianza del catetere venoso centrale (C.V.C.) si prevengono gravi complicanze cliniche che potrebbero compromettere il proseguimento del trattamento emodialitico e di conseguenza lo stato di salute del paziente.
Verificare la validità della nuova scheda di sorveglianza del C.V.C.. Identificare precocemente la presenza di complicanze, riducendone l’incidenza e migliorando la qualità di vita del paziente. Valutare quali cateteri sono a rischio.
Per questo studio è stato preso in esame un campione di n.32 pazienti presso il reparto di U.O. Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta nel periodo compreso da febbraio 2022 a luglio 2022. A ciascun paziente è stata somministrata una scheda di sorveglianza da me sviluppata per individuare rischi o danni presenti. Questa scheda è composta da tre parti: ispezione, complicanze meccaniche e complicanze infettive. Ad ognuno di questi parametri è stato assegnato un punteggio in base al fattore di rischio.
Gli strumenti utilizzati nel reparto sono stati:
I dati raccolti sono stati inseriti in un foglio Excel. Per l’analisi dei dati sono stati utilizzati il T-Test per campioni appaiati, indipendenti, il chiquadrato di Person, applicando l’intervallo di confidenza (IC) del 95%.
Lo studio ha dimostrato l’efficacia dell’utilizzo della scheda di sorveglianza, ha permesso nel tempo di individuare e prevenire precocemente i rischi, identificando le cause che determinavano la sostituzione dei CVC, ottimizzando il trattamento dialitico e migliorando la qualità di vita del paziente.
Parole chiave: catetere venoso centrale, accessi vascolari, emodialisi, sorveglianza, complicanze, infezione, medicazioni, disinfettanti, exit-site, fistola artero-venosa.
Dott.ssa Alessia Ferrigno
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