Infermiere di Sala Operatoria

La cardiochirurgia mini invasiva nei bypass e nelle sostituzioni valvolari cardiache

Le nuove tecniche di Chirurgia mini invasiva stanno cambiando il volto della cardiochirurgia, portando notevoli vantaggi per i pazienti.

Le nuove tecniche di Chirurgia mini invasiva stanno cambiando il volto della cardiochirurgia, portando notevoli vantaggi per i pazienti.

In ambito cardiochirurgico si utilizzano piccole incisioni (4-8 cm) rispetto a quelle utilizzate dalla chirurgia tradizionale (18-22 cm) per l’esecuzione di interventi di by-pass coronarico o di sostituzione valvolare (minitoracotomia/ministernotomia).

Il tipo di trattamento chirurgico più adatto per il paziente dipende da vari fattori come la tipologia e la severità della patologia cardiaca, l’età, la comorbilità e lo stile di vita.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Gli interventi cardiochirurgici vengono solitamente eseguiti in sternotomia, tecnica che in determinati pazienti, quali diabetici, obesi o broncopneumopatici, può comportare alcune complicanze tra le quali la più grave è la mediastinite, ovvero un’infezione che determina un ritardo nella saldatura dello sterno e la riapertura della ferita comportando lunghissimi tempi di guarigione.

La chirurgia mini invasiva può essere applicata alla chirurgia della valvola mitrale, della valvola aortica e della tricuspide, oltre che per i bypass coronarici.

Per quanto riguarda gli interventi di bypass aorto-coronarici, si procede attraverso un piccolo taglio (mini-toracotomia) sotto la mammella sinistra.

Con l’ausilio di strumentazioni chirurgiche appositamente sviluppati, viene preparata l’arteria mammaria interna, il bypass principale, che viene diretto sul ramo anteriore dell’arteria coronaria sinistra. Per gli altri bypass vengono utilizzate le arterie arterie radiali oppure segmenti delle vene safene. Questi “condotti” vengono connessi centralmente con l’aorta e poi con le arterie coronarie. Quindi tutto avviene come in un intervento classico. Per esporre il cuore e le arterie coronarie attraverso questo piccolo taglio, vengono utilizzati strumenti particolari inseriti attraverso il torace, che permettono lo spostamento del cuore battente

senza disturbarlo troppo, in modo che la coronaria bersaglio venga portata di fronte all’accesso chirurgico.

La chirurgia mini-invasiva prevede un accesso diverso rispetto alla sternotomia, a seconda del tipo di intervento cardiochirurgico:

  • Accesso minitoracotomico dx (sotto o lateralmente alla mammella dx) per plastica o sostituzione della valvola mitralica e plastica della tricuspide;
  • Accesso minitoracotomico dx (sopra alla mammella dx) per la sostituzione e plastica della valvola aortica;
  • Ministernotomia a J (al III spazio Intercostale) per accesso alla valvola aortica e all’aorta ascendente (sostituzioni aorta scendente, intervento di Bentall o Tirone David).

I vantaggi di questa tecnica operatoria sono diversi; infatti, avvalendosi delle tecniche mini invasive in Cardiochirurgia, si ha una riduzione significativa delle infezioni e delle deiscenze sternali, una netta riduzione del dolore nel decorso post-operatorio, una mobilizzazione ed una ripresa dei movimenti più rapida e meno limitativa, una minore possibilità di sanguinamenti, una riduzione dei tempi di ospedalizzazione ed infine il risultato estetico è nettamente superiore rispetto alla sternotomia.

 

Valeria Calò

 

Massimo Randolfi

INFERMIERE: Nato a Bari, fondatore di Nurse Times e amministratore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", la sua passione per l'infermieristica, l'informazione e per l'informatica lo porta ad essere l'anima tecnica del progetto www.nursetimes.org

Leave a Comment
Share
Published by
Massimo Randolfi

Recent Posts

Ubriaco aggredisce gli infermieri del pronto soccorso poi li denuncia per sedazione forzata

La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…

04/05/2024

Giornata internazionale dell’ostetrica (5 maggio), Nursind: “Puntare su autonomia professionale e crescita degli stipendi”

“Sulla denatalità come emergenza del Paese si sprecano fiumi d’inchiostro, eppure di interventi concreti se…

04/05/2024

Cure palliative pediatriche: al via il Giro d’Italia per promuovere lo sviluppo delle reti regionali

Il 4 maggio alle ore 16 a Roma, sul Ponte delle Musica, sarà presentata la terza edizione…

03/05/2024

La conoscenza della comunicazione alternativa aumentativa presso l’U.O.C. di pneumologia e fisiopatologia respiratoria della Asl di Pescara

Autori: Liberati Nikita, Angelini Gessica, Vainella Giulia, Dentico Domenico & Zatton Margherita. “La Comunicazione è…

03/05/2024

Trapianto di reni fetali in utero: lo studio giapponese

In Giappone un team di scienziati ha recentemente annunciato di aver condotto con successo un…

03/05/2024

Malattia infiammatoria intestinale: la dieta giusta per i bambini

I bambini che mangiano pesce e verdure, evitando bevande zuccherate, hanno meno probabilità di sviluppare…

03/05/2024