Due mesi l’accoglimento del ricorso presentato dal gruppo Infermieri Attivi, che impugnava il risultato delle elezioni ordinistiche del dicembre 2020, contestando la regolarità dello spoglio dei voti, arriva il commissariamento di Opi Latina.

La Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (CCEPS) ha stabilito l’annullamento di quelle elezioni e il ministero della Salute ha successivamente emanato il decreto di scioglimento degli organi direttivi, nominando una commissione straordinaria composta da tre componenti, di cui due iscritti agli albi professionali delle professioni infermieristiche e uno di individuazione ministeriale, a cui competono tutte le attribuzioni degli organi sciolti.

Tale commissione, composta da Maurizio Zega, Cosimo Cicia e Stefania Gastaldi, deve convocare entro tre mesi l’assemblea per l’elezione degli organi direttivi per il quadriennio 2024/2028 e amministrare Opi Latina fino all’insediamento dei nuovi organi. Il paradosso è che questa decisione, così come l’accoglimento del ricorso, arriva praticamente a fine mandato – mancano pochi mesi – è ha dunque il sapore di una vittoria di Pirro.

Ciononostante Cisl Fp Latina, attraverso le parole di Stefano Mastrobattista, esprime soddisfazione èper l’esito della vicenda: “Questo decreto rappresenta un punto di svolta nella nota vicenda relativa alle elezioni di Opi Latina, accogliendo, di fatto, tutte le nostre osservazioni nel ricorso relative alla tornata elettorale. Siamo soddisfatti che la nostra tesi sia stata accolta nella sua interezza e che si sia giunti, dopo questa lunga attesa, a una soluzione finale che mira a ristabilire la corretta funzionalità dell’Ordine”.

Il sindacato rivolge quindi “i migliori auguri di buon lavoro ai commissari nominati, confidando nella loro capacità di guidare Opi Latina fino alle nuove elezioni, che molto probabilmente si prevede saranno organizzate in autunno”. E aggiunge: “Siamo altresì sicuri che per le prossime elezioni, al fine di garantire la maggiore trasparenza possibile delle operazioni di voto, saranno superati i precedenti sistemi cartacei e di scrutinio, ormai desueti, e causa di problemi che abbiamo denunciato, adottando il ‘voto elettronico’ per garantire maggiore trasparenza, sicurezza e celerità nel processo elettorale”.

Redazione Nurse Times

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