Qui il link della nota, ripreso da uno dei numerosi Ordini che hanno riportato la notizia, in questo caso l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Roma www.ordinefarmacistiroma.it
L’ordinanza prevede anche che la durata degli organi ordinistici, in carica alla data di entrata in vigore dell’ordinanza, è prorogata fino alla proclamazione dei nuovi eletti e comunque – come detto – non oltre il 31 gennaio 2021.
Da ieri dunque gli Ordini che non hanno ancora votato si trovano in una sorta di limbo e, stando alla applicazione della norma, dovrebbero essere sottoposti a commissariamento.
Per quanto riguarda gli Infermieri hanno votato praticamente tutti.
Fanno eccezione alcuni Ordini provinciali che, a seguito di commissariamento (come Parma, Torino, Milano e Venezia) hanno votato dopo la normale scadenza della precedente legislatura e dunque dovranno attendere la scadenza dei tre anni di mandato, quelli previsti dall’allora vigente normativa: come noto, da questa tornata elettorale si applica la Legge 3 del 2018
e i Consigli Direttivi (e le Commissioni d’Albo contestualmente elette) durano in carica quattro anni.Per le sole elezioni delle nuove Commissioni d’Albo hanno comunque convocato le elezioni Torino, Milano, Venezia mentre Parma, che era arrivato dopo i Decreti relativi, ha votato già tutti gli organi al termine del periodo di commissariamento.
Dal portale della Federazione, che riporta le comunicazioni che, obbligatoriamente, gli OPI provinciali devono comunicare a Roma, la situazione appare la seguente (le date riportate sono relative alla terza convocazione, che è stata per ogni Opi quella valida ai fini delle proclamazioni degli eletti):
Sicuramente i ritardi sono dipesi da questa situazione di grande difficoltà organizzativa che la pandemia ha imposto nelle giornate di tutti; va notato che comunque la quasi totalità degli Ordini è riuscita entro il (nuovo) limite del 31 Gennaio a rinnovare i propri organi.
Si apre ora la partita per la nomina dei componenti del comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche.
La legge 3/2018 prevede:
A questi si aggiungono i membri della Commissione d’Albo per infermieri e infermieri pediatrici.
Il Comitato centrale elegge nel proprio seno, a maggioranza assoluta degli aventi diritto, il presidente, il vice presidente, il tesoriere e il segretario, che possono essere sfiduciati, anche singolarmente, con la maggioranza qualificata dei due terzi degli aventi diritto.
Questa redazione seguirà le elezioni che avverranno nei prossimi mesi.
Ci sarà la nomina di nuovi componenti del comitato centrale, oppure la riconferma degli uscenti?
Redazione NurseTimes
Ultimi articoli pubblicati
L’assistenza transculturale o cultural care fonda le proprie radici nella consapevolezza che esiste una problematica…
Italia Hospital s.p.a. Ospedale Generale di zona Moriggia - Pelascini - Gravedona e Uniti (Como)…
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Antonio Squarcella (SHC OSS), Angelo Minghetti…
L'eccezionale ondata di caldo che si abbattuta sul nostro Paese, in concomitanza con l’aumento dei…
La Corte di Appello di Campobasso ha condannato l’Azienda sanitaria regionale del Moliese (Asrem) a…
Opi Fi-Pt: «Invitiamo chi incorresse in tali contenuti a segnalarli alla piattaforma» Firenze, 29 luglio…
Leave a Comment