Farmaci Antinfiammatori: cosa sono, impiego ed effetti collaterali in pills

Di seguito una breve guida sui farmaci antinfiammatori

Di seguito una breve guida sui farmaci antinfiammatori

I Farmaci Antinfiammatori si suddividono in tre categorie:

  1. Farmaci Antinfiammatori Steroidei: corticosteroidi
  2. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei: F.A.N.S.
  3. Farmaci Antinfiammatori Analgesici Non Stupefacenti: per esempio Paracetamolo

In generale la flogosi (infiammazione) è caratterizzata dal penta-sistema “tumor, dolor, calor, rubor, functio laesa”, ovverossia gonfiore della regione interessata associato a dolore, calore, rossore e impotenza funzionale.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’Infiammazione si innesca a seguito della liberazione di numerosi mediatori chimici da parte dei tessuti danneggiati o dalle cellule che migrano nel sito flogistico. Si ricordano a tal proposito l’istamina, la bradichinina e le prostaglandine.

Esse sono sostanze con azione vasoattiva, che producendo vasodilatazione locale generano permeabilità vascolare (ecco perché edema e dolore) e aspetto rubre.

Gli antiinfiammatori non curano la causa della malattia, bensì interferiscono con i mediatori della flogosi a più livelli.

I corticosteroidi sono ormoni prodotti dalla corteccia surrenale e si suddividono in

  1. Mineralcorticoidi (agiscono sul bilancio idro-salino, per esempio l’Aldosterone)
  2. Glucocorticoidi (agiscono sul metabolismo glucidico, per esempio il cortisolo).

I glucocorticoidi sono i farmaci antinfiammatori per eccellenza e hanno effetto sui sintomi e la loro indicazione è prevista in  caso di malattie reumatiche, malattie su base immunitaria, malattie dermatologiche, malattie oftalmiche, malattie neoplastiche, edema cerebrale e tutte le malattie a carattere infiammatorio.

I meccanismi attraverso i quali espletano l’effetto antiinfiammatorio sono numerosi: innanzitutto inibiscono la migrazione leucocitaria,  inibiscono l’attività fagocitaria, bloccano la dilatazione capillare e stabilizzano le membrane lisosomiali.

Infine interferiscono con la sintesi delle prostaglandine bloccando l’enzima (fosfolipasi A2)che, partendo dai fosfolipidi di membrana, contribuisce alla formazione di acido arachidonico. Bloccando la formazine di acido arachidonico si blocca la sintesi di prostaglandine e quindi il loro effetto sulla parte lesa!

I corticosteroidi possono essere di due categorie: NATUALI e SINTETICI.

I naturali si caratterizzano dal fatto che hanno attività sia mineralcordticoide, sia metabolico infiammatoria, come ad esempio cortisolo, cortisone e desossicortisone

I sintetici sono prodotti in laboratorio ed hanno attività sodio-ritentiva e metabolico antinfiamamtoria. Si ricordano il prednisone, il metilprednisone, il desametasone, il deflazacort (questo ultimo ha come effetto collaterale minore osteolesività e minore effetto sul metabolismo).

Purtroppo gli antinfiammatori hanno anche un aspetto negativo legato agli effetti collaterali che hanno sul metabolismo:

  • glucidico (danno iperglicemia); 
  • proteico (riducono la sintesi proteica);
  • lipidico (per alterata distribuzione del grasso corporeo ad esempio a livello del collo e del viso);
  • idro-salino (ritenzione di sodio ed acqua con conseguente rialzo pressorio ed aumento di escrezione di potassio con conseguente ipo-kaliemia);
  • calcio-fosforo (èaumentata l’escrezione di calcio con conseguente osteoporosi);
  • sul sistema immunitario (per attività immunosoppressiva);
  • sul Sistema Nervoso Centrale (danno insonnia, agitazione ed euforia).

NON PER ULTIMO SI SEGNALA CHE SONO POTENTI GASTROLESIVI!

I Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (F.A.N.S.) rappresentano un gruppo eterogeneo di sostanze ad attività farmacologiche ed effetti collaterali simili tra loro e che trovano largo impiego soprattutto nella gestione del dolore.

L’effetto antidolorifico lo espletano grazie al blocco della sintesi di prostaglandine bloccando le ciclossigenasi COX-1 (costitutive e fisiologicamente nel nostro organismo) e COX-2 (le COX 2 si producono in situazione di infiammazione): sia COX1 che COX2 sono responsabili della catalizzazione nella trasformazione dell’acido arachidonico in prostaglandine.

 

Le prostaglandine, una volta bloccate, non parteciperebbero più alla patogenesi della flogosi, della febbre (le prostaglandine agiscono sul centro termoregolatore dell’ipotalamo, che viene attivato da un pirogeno endogeno liberato dai globuli bianchi in caso di neoplasia, infiammazione od infezione…) e del dolore (in tal modo non sensibilizzano più le terminazioni nervose all’azione di mediatori liberati localmente nella sede del sito infiammato, come bradichinina e istamina).

I FANS essendo soprattutto acidi deboli hanno la capacità di essere assorbiti che varia in funzione di presenza di cibo e ph gastrico (se assunti per via orale). Il loro legame e alle proteine plasmatiche per l’80/90% e sono metabolizzati dal fegato ed escreti dal rene.

I FANS oltre ad avere le suddette attività antinfiammatoria, antipiretica (a temperatura >37°C), analgesica (per dolore lieve e di media intensità) hanno anche effetto antiaggregante.

Gli EFFETTI COLLATERALI sono legati, ad esempio, all’azione di blocco delle prostaglandine (PG), le quali a livello gastrico stimolano la produzione di muco e inibiscono la secrezione acida: inibendo le PG in caso di impiego dei farmaci la mucosa gastrica riamane senza protezione mucosa e la lesione che si genera può portare a sanguinamenti gastrici fino all’ulcera per erosione della parete gastrica.

La soluzione a questo temibile effetto collaterale è l’assunzione del farmaco o a stomaco pieno oppure previa copertura con farmaco con attività di protettore gastrico. NON VANNO MAI ASSOCIATI A CAFFE’ O AD ALCOOL.

Altri effetti collaterali possono essere reazioni allergiche, leucopenia, piastrinopenia ed anemia fino ad aplasia midollare. Avendo anche effetto anti-aggregante aumenta il tempo di coagulazione ed eventuali emorragie.

Gli analgesici non stupefacenti sono farmaci non oppiacei. Si ricorda il paracetamolo in quanto rappresenta il più potente analgesico non oppiaceo con proprietà antipiretica ma scarsissima antinfammatoria.

L’azione si esplica bloccando la sintesi delle PG a livello del SNC. Non è gastrolesivo.

 

CALABRESE Michele

Michele Calabrese

Infermiere Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, docente a corsi di formazione rivolti a personale sanitario e laico, in regime residenziale e non. Responsabile Scientifico, Moderatore e/o Relatore ad eventi, seminari e congressi. Infermiere presso UOC Angiografia e Radiologia Interventistica P.O. "L. Bonomo" Andria (BT); già Infermiere MeCAU (Medicina e Chirurgia Emergenza ed Urgenza/Accettazione) ed Emergenza Territoriale P.T.S. 118 "Basilicata Soccorso", postazione INDIA 28.Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche BAT (OPI BAT) e già Revisore dei Conti medesimo Ente; componente di Commissioni esterne Ordine delle Professioni Infermieristiche Barletta-Andria-Trani (O.P.I. BAT). Responsabile Commissione Formazione OPI BT. Presidente Società Scientifica della Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT (Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i della BAT). Formatore O.S.S. ai sensi del DLgsR Puglia. Docente a contratto. Istruttore American Heart Association (Training Center ID ZZ21169) per personale Sanitario e laico in corsi BLS (D), manovre disostruttive adulto, bambino, lattante

Leave a Comment
Share
Published by
Michele Calabrese

Recent Posts

Concorso per infermieri in Piemonte, il ricorso al Tar rallenta le assunzioni. Opi Torino: “Preoccupati per la tenuta del sistema sanitario”

"Il ricorso al Tar ha rallentato le procedure del maxi concorso della Regione Piemonte. Questo ritardo…

17/07/2024

Indagine nazionale Nursing Up: “Entro il 2030 sempre meno infermieri, ma soprattutto sempre più precari e sempre più infelici”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Nursing Up. “Quale pericolosa relazione intercorre tra…

17/07/2024

Giuliano (UGL Salute): “Massima condanna per violenze e torture su pazienti del centro gestito dalla Croce Rossa di Roma”

“E’ veramente sconvolgente: le accuse nei confronti degli operatori socio-sanitari (oss) del Centro di educazione motoria…

17/07/2024

Maltrattamenti e torture su pazienti con ritardi psichici al Cem di Roma, gestito dalla Croce Rossa: arrestati 10 oss. Il gip: “Galleria degli orrori”

Insultati, derisi, presi a schiaffi e pugni, strattonati e svegliati all'improvviso di notte. E' l'incubo…

17/07/2024

Disturbi cardiaci: il meccanismo di azione dell’ivabradina sulla proteina bersaglio HCN4

Il battito cardiaco è in prima istanza un processo elettrico ed è per sua natura…

16/07/2024

Torino, intervento ad alto rischio salva la vita a bambino affetto da rara patologia infettiva

All’ospedale infantile Regina Margherita di Torino è stato salvato con un intervento ad altissimo rischio…

16/07/2024