Vincenza Travisani "Siamo di fronte ad una grave compressione sia del diritto dei lavoratori a partecipare lealmente alle selezioni, e questo è intollerabile, pertanto la UIL FPL chiede l’immediato annullamento dei provvedimenti in autotutela"
“Sono mesi che la struttura Aziendale della UIL segnala al Direttore Generale Dott. Visconti gli incarichi concessi senza alcuna selezione ne regolamento – dichiara la Responsabile UIL FPL Vincenza Travisani – ma ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro.
Parliamo – continua la responsabile sindacale – di incarichi di organizzazione (ex incarichi di coordinamento e di posizioni organizzative), con una remunerazione che varia da 4200 euro a 6200 euro, incarichi di nuova istituzione affidate senza alcuna selezione.
Per giustificare, a nostro avviso, l’illecita procedura, altri dipendenti vengono designati come “referenti” per non chiamarli coordinatori, senza alcun riconoscimento economico esponendo l’azienda a possibili azioni risarcitorie da parte di questi lavoratori che vengono investiti di nuove responsabilità aggiuntive al proprio profilo.
Appare del tutto evidente che le procedure adottate dall’azienda siano in netta violazione delle regole previste dalla contrattazione collettiva.
Già da gennaio 2019 l’amministrazione si era formalmente impegnata a presentare alle OO.SS un nuovo regolamento per l’attribuzione degli incarichi di organizzazione, in quanto, già con nota del 08 gennaio 2019 il direttore della U.O. Risorse umane dichiarava “urgente ed improcrastinabile” la messa a bando di vari incarichi di organizzazione definiti erroneamente incarichi di coordinamento.
Ma a distanza di cinque mesi – continua la Travisani – solo ieri abbiamo ricevuto un regolamento dopo la nostra nota di denuncia, ma gli incarichi concessi anche quelli remunerati non sono stati revocati.
Sicuramente questa omissione permette, a nostro avviso, ad alcuni funzionari di questa amministrazione di conferire e gestire alcuni incarichi nelle “more” delle regole previste dal CCNL, infatti abbiamo certezza ed evidenza che alcuni dipendenti abbiano già ottenuto benefici senza alcuna selezione, sottraendo risorse umane indispensabili all’assistenza dei pazienti per destinarli a funzioni apicali.
È compito della Direzione assicurare la trasparenza delle procedure per l’accesso agli incarichi, favorendo la partecipazione alle selezioni di tutto il personale, e questo fino ad oggi non è avvenuto.
Siamo di fronte ad una grave compressione sia del diritto dei lavoratori a partecipare lealmente alle selezioni, e questo è intollerabile, pertanto – conclude Vincenza Travisani – la UIL FPL chiede l’immediato annullamento dei provvedimenti in autotutela al fine di garantire la legalità dell’azione amministrativa nella ASST Fatebenefratelli-Sacco, in difetto impugneremo in ogni sede tutti gli incarichi concessi in assenza di regole e selezioni”.
Redazione NurseTimes
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