NT News

Essere infermiere in Campania: tra aggressioni e disperazione di una professione al limite

In Campania, il ruolo degli infermieri è diventato un equilibrio instabile tra aggressioni e difficoltà, una realtà che sta gettando ombre sempre più pesanti sulla professione sanitaria. Negli ultimi anni, gli infermieri in Campania, come nel resto d’Italia, sono stati protagonisti di una notevole trasformazione nella percezione pubblica, passando dall’essere considerati eroi durante la pandemia a diventare bersagli di violenza fisica e verbale.

La drammatica situazione è stata recentemente evidenziata da Manuel Ruggiero, fondatore dell’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’, in una diretta su Facebook.

Egli ha raccontato di un episodio in cui lui e il suo team sono stati aggrediti mentre intervenivano in un’ambulanza a Licola. Un uomo infuriato ha minacciato gli operatori sanitari, rischiando di danneggiare l’automezzo. Solo l’arrivo della polizia ha evitato conseguenze peggiori.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Ruggiero ha sottolineato come la situazione sia peggiorata nel corso degli anni, passando dall’essere considerati eroi durante il picco della pandemia nel 2019-2020, a subire un aumento delle aggressioni nel 2021-2022, fino a giungere a episodi di violenza estrema quest’anno.

La sua proposta per affrontare il problema prevede la presenza costante della polizia nei pronto soccorso e negli ospedali, 24 ore al giorno.

Tuttavia, la questione non si limita solo alle aggressioni. Gli infermieri campani affrontano sfide significative anche sul fronte delle condizioni lavorative. Luigi C

., un infermiere di assistenza domiciliare integrata, ha raccontato delle difficoltà di parcheggio e della crescente insofferenza della gente verso gli operatori sanitari. Le aziende sanitarie sembrano offrire poche risorse e non considerare le proposte del personale, contribuendo a un senso di inutilità e al burnout tra gli infermieri.

Mafalda, un’infermiera del 118 a Napoli, ha sottolineato la mancanza di supporto aziendale in situazioni legali e ha parlato delle sfide di un lavoro stressante, accentuate dalla scarsità di ambulanze rispetto al numero di abitanti.

La situazione è ancora più difficile per Rosa, un’infermiera al carcere di Poggioreale, dove le condizioni igieniche sono carenti e il personale è sovraccaricato. Rosa ha rivelato che lavora con 200-300 detenuti per turno, e il lavoro in questo ambiente tossico è spesso accompagnato da commenti offensivi e mancanza di sicurezza sul posto di lavoro.

Le testimonianze raccolte delineano un quadro allarmante della professione infermieristica in Campania. Gli infermieri, che dovrebbero essere considerati fondamentali per la salute pubblica, si sentono svalutati sia a livello economico che professionale. Questa situazione mette a rischio non solo il benessere degli infermieri stessi ma anche la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione. L’urgente necessità di affrontare questi problemi richiede azioni concrete da parte delle istituzioni sanitarie e governative per sostenere e proteggere coloro che lavorano duramente per preservare la salute dei cittadini campani.

Redazione NurseTimes

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Scarica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org/index.php

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Avviso pubblico per infermieri al Cardarelli di Napoli

In esecuzione della Delibera n°409 del 24.04.2024 è indetto bando di avviso pubblico, per soli…

30/04/2024

Bimbo di 4 mesi in coma etilico: incidente shock per errore vino nel biberon

Dal pronto soccorso di Brindisi è stato trasferito al Giovanni XXIII di Bari Un drammatico…

30/04/2024

Vaccino anti-Covid, la risposta anticorpale è influenzata dalle caratteristiche genetiche di ognuno. Lo studio

Stando a uno studio condotto da ricercatori della Fondazione Irccs Istituto neurologico “Carlo Besta” (Fincb),…

30/04/2024

AstraZeneca ammette: “Il vaccino Covid può causare sindrome da trombosi” risarcimenti milionari in gioco

AstraZeneca, il colosso farmaceutico, ha ammesso per la prima volta che il suo vaccino contro…

30/04/2024

Lavorare troppo da giovani aumenta il rischio di depressione e cattiva salute a 50 anni. Lo studio

Lavorare troppo da giovani comporta un aumento del rischio di depressione e cattiva salute durante…

30/04/2024

Grasso bruno, scoperta una proteina “interruttore” che lo spegne e favorisce l’obesità

Un nuovo studio pubblicato su Nature Metabolism dai gruppi di ricerca del professor Jan-Wilhelm Kornfeld, della University…

30/04/2024