Nei giorni scorsi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sollevato l’allarme riguardo alla critica situazione della sanità pubblica, rivelando piani d’azione per affrontare la carenza di personale medico e infermieristico attraverso assunzioni immediate.

Il governatore campano ha evidenziato un preoccupante deficit di 20mila medici e 70mila infermieri in Italia, sottolineando la mancanza di una programmazione adeguata nel settore sanitario. De Luca ha dichiarato che alcune realtà marginali hanno visto bloccata l’attività di pronto soccorso a causa della carenza di personale, mettendo a rischio il funzionamento di importanti servizi di emergenza.

De Luca ha annunciato provvedimenti immediati, tra cui l’impiego di tutti gli idonei delle graduatorie delle Asl e aziende regionali per verificare la disponibilità di personale da assumere nei pronto soccorso. Questa misura, che partirà dalla prossima settimana, coinvolgerà anche professionisti di specialità equipollenti, come cardiologi, internisti e gastroenterologi.

Il presidente della Regione Campania ha sottolineato la necessità di esplorare soluzioni creative, tra cui contratti a termine, con l’impegno di stabilizzare il personale sulla specialità di riferimento quando si avviano nuovi concorsi. De Luca ha annunciato l’intenzione di organizzare un concorso unico regionale per reclutare personale per i pronto soccorso, evidenziando gli sforzi della Campania per trovare soluzioni immediate e durature alla crisi, attraverso nuove assunzioni.

La situazione critica è stata attribuita da De Luca alla mancanza di programmazione annuale nella sanità pubblica. Ha criticato l’assenza di una pianificazione che tenga conto dei pensionamenti annuali, sottolineando che sarebbe complesso pianificare l’ingresso di personale medico e infermieristico equivalente per evitare situazioni di squilibrio.

Il presidente De Luca ha enfatizzato la necessità di affrontare rapidamente la crisi sanitaria attraverso nuove assunzioni, adottando misure che vanno oltre i tradizionali concorsi e che considerano le esigenze specifiche delle aree metropolitane come Napoli e Caserta, dove le condizioni retributive e lavorative hanno reso difficile attirare medici dell’area dell’emergenza. La Campania si prepara a una serie di iniziative per superare la situazione critica e garantire un sistema sanitario efficiente e stabile nel lungo periodo.

Redazione Nurse Times

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