Home Regionali Campania Campania, raggiunto l’accordo per l’indennità di pronto soccorso destinata a infermieri e oss
CampaniaMediciNT NewsO.S.S.Regionali

Campania, raggiunto l’accordo per l’indennità di pronto soccorso destinata a infermieri e oss

Condividi
Campania, raggiunto l'accordo per l'indennità di pronto soccorso destinata a infermieri e oss
Condividi

Regione e sindacati hanno anche sottoscritto l’accordo per il riparto delle risorse (quote Inail) destinate da parte di ciascuna Azienda a incrementare i fondi per la retribuzione di risultato dei medici impegnati nell’emergenza.

Regione Campania e organizzazioni sindacali (a eccezione della Cisl) hanno siglato l’accordo per l’indennità di pronto soccorso destinata a personale infermieristico e operatori socio-sanitari. Per garantire tutto il personale dipendente del comparto che opera nei servizi di pronto soccorso e nelle strutture Obi aziendali con sistematicità e continuità sarà attribuita un’indennità pari a 80 euro mensili a titolo di acconto, per 12 mensilità, a decorrere dal 1° gennaio 2022, fatti salvi i conguagli delle risorse che dovessero essere ancora disponibili fino al loro completo utilizzo.

L’amministrazione regionale ha inoltre sottoscritto con le organizzazioni sindacali della dirigenza sanitaria l’accordo per il riparto delle risorse (quote Inail) destinate da parte di ciascuna Azienda a incrementare i fondi per la retribuzione di risultato dei medici impegnati nell’emergenza. Le risorse, pari a circa 4.900.000 euro, sono relative agli anni 2019, 2020 e 2021, ma l’accordo siglato e i criteri di riparto sono validi anche per gli anni 2022 e 2023.

La Giunta regionale, su proposta del presidente Vincenzo De Luca, a modifica dello schema di deliberazione pervenuto dagli uffici (in relazione all’adozione di “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete dei laboratori privati accreditati”), senza cambiare il regime attualmente in vigore per quanto riguarda le strutture accreditate, che pertanto rimangono confermate, ha preso atto delle risorse disponibili, pari a circa 8 milioni, al fine del riconoscimento di incentivi per la riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale. Ha inoltre demandato alla Direzione Salute l’istruttoria e le consequenziali determinazioni, finalizzate all’attribuzione degli incentivi a sostegno dei processi di ammodernamento ed efficientamento già operati, o che comunque saranno realizzati entro l’anno 2023.

Redazione Nurse Times

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram –   https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram –   https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook –   https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter –   https://twitter.com/NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoFarmacologiaNT News

Arriva il collirio che cancella la presbiopia: approvato dalla FDA

Approvato dalla FDA il 31 luglio 2025, VIZZ (aceclidina 1,44%) migliora la...

Garattini (Istituto Mario Negri): "L'Italia è il Paese europeo che utilizza più antibiotici. Da noi manca la medicina territoriale"
Infermiere e rischio InfettivoNT NewsSpecializzazioni

Creati due nuovi antibiotici progettati dall’IA per battere i super-batteri

L’intelligenza artificiale del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha creato NG1 e...

NT NewsRegionaliSardegna

Docenze a titolo gratuito nei corsi di infermieristica: esplode il caso Sassari

La Facoltà di Medicina dell’Università di Sassari pubblica un bando per incarichi...