“Data for good” è l’iniziativa di Facebook per contrastare la diffusione del coronavirus, che segue Google con la pubblicazione dei “Community Mobility Reports”.
Il social network vuole condividere con i governi e gli istituti di ricerca i dati di tracciamento geografico degli utenti. L’iniziativa è riservata alle università e alle no-profit.
A rispetto della privacy, tali dati resteranno comunque anonimi.
A cosa serve tutto questo? Ebbene, i dati aggregati sulla mobilità delle persone possono aiutare a comprendere in tempo reale l’efficacia delle misure restrittive volte a limitare la diffusione del virus. Uno studio di tal tipo può aiutare a scegliere le misure migliori da adottare per contrastare la pandemia.
In particolare, Facebook ha ideato un sistema di mappatura che comprende tre tipi di mappe per distinguere i movimenti delle persone vicine o lontane da casa e l’indice di interazione sociale.
TERNI - Undici anni dopo una caduta in pronto soccorso, un’infermiera del Santa Maria di…
Ravenna, 15 giugno 2024 - È una vicenda complessa quella che coinvolge la morte di…
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE BERGAMO EST DI SERIATE Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la…
La solidarietà di Seus per l’ennesimo atto di violenza contro gli Operatori Sanitari Un grave…
Avviso di selezione pubblica mediante colloquio attitudinale e verifica dei requisiti richiesti per l’accesso al…
Gentile Direttore, mi chiamo Domenico Del Nobile, e mi sono laureato in Infermieristica il 23/04/2024…
Leave a Comment