L’Associazione italiana per la ricerca e l’educazione nella medicina del sonno ha partecipato al World Sleep Day (17 marzo), promosso dalla World Sleep Society, con una serie di iniziative di sensibilizzazione sull’importanza del sonno.

Il sonno lo si dà per scontato, nonostante si “appropri” di quasi il 36 percento della nostra vita. La sua conoscenza spesso si limita alla comprensione della sua primaria funzione naturale, il ristoro fisico. In realtà dormire bene significa fare prevenzione e tutelare la salute. Ad esempio, non tutti sanno che il sonno svolge diverse funzioni fondamentali: aumenta l’aspettativa di vita, migliora la memoria, l’attenzione, la concentrazione, il controllo emotivo, aumenta la creatività, riduce l’obesità, il rischio di sviluppare diabete, migliora l’alimentazione, riduce il rischio di sviluppare demenza, tumori, malattie cardiocircolatorie, malattie infettive, combatte ansia e depressione, rende più attrattivi.

Ed è proprio sulla divulgazione di questi temi che si concentra l’attività primaria di Assirem Ets, l’Associazione italiana per la ricerca e l’educazione nella medicina del sonno, che quest’anno contribuisce alla Giornata mondiale del sonno (World Sleep Day), con una serie di eventi formativi e divulgativi nell’ambito della campagna annuale “Dal Sonno, la Vita”.

L’intento di Assirem Ets è, dalla sua fondazione, quello di sensibilizzare target specifici sull’importanza del sonno, a partire dalla trattazione dei principali disturbi che impediscono alle persone di avere una buona qualità della vita, fino ad arrivare al sonno come prevenzione e cura di patologie secondarie. Le iniziative di “Dal Sonno, la Vita” sono state presentate in anteprima ieri, 16 marzo, al Campus Luiss di Roma, alla comunità universitaria già sensibilizzata lo scorso 27 febbraio con il tutorial “A scuola di Sonno – Perché conviene dormire bene”.

Alla vigilia della Giornata è stato allestito un corner informativo per consentire alla comunità universitaria di informarsi e tenersi aggiornata sulle tematiche correlate al sonno: gli esperti di medicina del sonno di Assirem – psicologi, neurologi, educatori – erano presenti al Campus per proseguire l’azione di coinvolgimento della comunità universitaria e rispondere alle domande del pubblico. 

Questa attività di sensibilizzazione si colloca in un piano di iniziative condotte da Assirem in collaborazione con la Luiss e l’Osservatorio per la valutazione dell’Impatto BPSE delle cronicità e del Long Covid, nell’ambito del Progetto Pharos “Illuminare per orientare”, fra le quali la somministrazione di un questionario sulle abitudini legate al sonno di studenti, faculty e staff

Il terreno su cui affonda le radici la progettualità di Assirem è infatti quello di una generalizzata scarsa attenzione nei confronti del sonno, di cui vi sono indicatori allarmanti: il 15% degli Italiani soffre di insonnia cronica, il 22% degli incidenti stradali gravi deriva dal colpo di sonno, il 47% dei bambini dorme meno del necessario, il 18% dei bambini ha disturbi respiratori nel sonno.

Le attività di Assirem sono in gran parte riservate all’età evolutiva, proprio perché è durante le fasi dello sviluppo che il sonno riveste un valore fondamentale per la crescita fisica e mentale dell’individuo. Oggi, 17 marzo, alle 10:30, Assirem, in collaborazione con la Tecnica della Scuola, terrà il webinar “Sonno ed educazione alla salute – L’importanza del vivere sano per studiare meglio”, collegandosi con oltre 1.000 scuole. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 20, prenderà il via “Insomnia”, il progetto di educazione continua in medicina (ECM) con formazione a distanza riservato a medici e farmacisti. Il primo incontro in fad sincrona sarà dedicato alle “insonnie”.

 “Dal Sonno, la Vita” segna anche l’avvio ufficiale dei lavori della commissione esaminatrice del Concorso nazionale riservato alle scuole “Sonno… o son desto?”, promosso da Assirem in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. “Dal Sonno, la Vita” si pone ogni anno l’obiettivo di sensibilizzare le persone rispetto al tema del dormire bene, fornendo ogni supporto utile dal punto di vista informativo, in considerazione delle principali problematiche, in primis l’insonnia, a tutti gli effetti una pandemia.

Redazione Nurse Times

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