Alcuni infermieri positivi al Covid sono stati richiamati in servizio, in violazione di quanto previsto dai protocolli sanitari, presso ospedali del Nuovo Galles del Sud, in Australia, a causa della carenza di personale dovuta ai contagi.
Secondo il Guardian, il richiamo sarebbe avvenuto tramite comunicazioni informali e verbali, con la condizione che gli operatori positivi siano asintomatici e utilizzino strumenti di protezione personale.
Insomma una situazione emergenziale che rischia di sfuggire di mano e che dovrebbe far riflettere tutti gli stakeholders sul valore aggiunto che gli infermieri imprimono (quando presenti in numero sufficiente) sui sistemi e sulle organizzazioni sanitarie.
Redazione Nurse Times
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