Con una lettera firmata dalla segretaria territoriale Antonella Rodigliano (foto), il sindacato Nursind denuncia la carenza di dispositivi di protezione idonei in quasi tutti i presidi ospedalieri della zona, mettendone al corrente l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini.
“A seguito dell’emergenza Covid-19 abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte del personale sanitario riguardo l’omissione di idonee misure per il contenimento del contagio presso le strutture sanitarie – dichiara Rodigliano –, in particolare in relazione all’omesso monitoraggio dei sanitari positivi, oltre l’ormai accertata carenza di DPI”. Con l’obiettivo di tutelare e garantire la sicurezza di tutti i dipendenti, nonché la salubrità degli ambienti di lavoro, l’organizzazione sindacale ha dunque chiesto all’assessore Donini un impegno concreto affinchè le aziende sanitarie del territorio adottino idonee misure di prevenzione, protezione e sicurezza per tutelare tutti i lavoratori. Ma non solo. “La nostra richiesta punta, di conseguenza, anche a tutelare i rispettivi nuclei familiari” , aggiunge Rodigliano, facendo presente anche la necessità di sottoporre al tampone “tutti gli operatori sanitari e non soltanto coloro che sono stati a contatto diretto con pazienti risultati positivi”. Le richieste di Nursind Bologna, sottolinea ancora la segretaria territoriale, sono inoltre necessarie per evitare di ritrovarsi a fronteggiare ad altre emergenze che potrebbero verificarsi nelle strutture sanitarie nelle prossime settimane: la carenza di personale in organico e il rischio concreto che gli stessi operatori possano diventare veicolo dell’infezione. Pur riscontrando la positiva apertura al dialogo manifestata pubblicamente dall’assessore Donini rispetto a tali questioni, l’invito del Nursind Bologna è quello di un’ulteriore disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali: “L’obiettivo è quello di fare in modo che la lotta al virus possa realizzarsi nelle migliori condizioni possibili, nonostante la difficile situazione nella quale ci troviamo”, prosegue Rodigliano. L’invito rivolto all’assessore Donini è quindi quello di organizzare un incontro per affrontare le problematiche riguardanti la professione infermieristica nell’attuale contesto emergenziale. “L’apporto dell’assessore regionale alla Sanità dell’Emilia Romagna – conclude la segretaria territoriale del Nursind Bologna – è certamente prezioso e necessario per la realizzazione di tutte quelle iniziative che possono essere utili per il raggiungimento del nostro comune obiettivo a tutela dell’azienda e dei lavoratori”. Redazione Nurse Times Aggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in Italia Aiutateci ad aiutarviConferimento dell'incarico quinquennale di struttura complessa interaziendale di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della…
I sindacati: “Aiop e Aris non vogliono riconoscere il contratto ai dipendenti” “Le promesse fatte…
L’infermiere ai direttori sanitari ha ribadito: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo” La…
Cei: “La Chiesa italiana con Samaritanus Care affronta la grande fuga degli infermieri assumendo laureati dalle…
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 413 del 17/05/2024, esecutiva ai sensi di…
Gentile Direttore, mi chiamo Cristina Sassi, e ho appena completato il percorso di studi in…
Leave a Comment