Colta da grave ictus cerebrale durante il turno di lavoro, infermiera del Cardarelli salvata dai colleghi

La storia di un’infermiera colta da un improvviso malore si è conclusa nel miglior dei modi. La professionista, in servizio presso gli ambulatori del Cardarelli, si è accasciata improvvisamene al suolo il 22 luglio.

Sembrava un mercoledì come tanti altri, quando improvvisamente sono apparsi i primi segni premonitori.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Le varie forme di demansionamento: il comunicato Apsilef

Riconosciuti immediatamente i sintomi dai colleghi, la donna è stata sottoposta agli esami neuroradiologici del caso.

In meno di 60 minuti, l’infermiera diventata ora paziente, è stata sottoposta ad un trattamento di riperfusione endovascolare dall’equipe del dottor *Mario Muto*. A tre ore dall’esordio dell’ictus l’albero vascolare era del tutto disostruito.

«Questo caso – spiega *Valentino Manzo*, direttore dell’Unità operativa complessa di Neurologia e Stroke Unit del Cardarelli – ci dimostra ancora una volta quanto sia importante intervenire in quella che definiamo la “golden hour” e quanto siano efficienti i percorsi strutturati nella nostra azienda ospedaliera».

Le condizioni dell’infermiera, inizialmente apparse molto gravi (afasia totale ed emiparesi destra) sono progressivamente migliorate nelle ore successive. Ad oggi non presenta più alcun deficit residuo.

A breve sarà dimessa dalla Stroke Unit e presto potrà riabbracciare i propri amici, parenti e tutti i colleghi che l’attendono in ospedale. Questo episodio evidenzia ancora una volta come presso la Stroke Unit del Cardarelli venga applicato il modello più avanzato ed efficace di trattamento dei disturbi cerebrovascolari acuti. Secondo molti rappresenta l’unico in grado di ridurre significativamente mortalità e disabilità legati alla malattia.

Dott. Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024