NT News

“Agli infermieri del 118 va riconosciuta l’indennità di rischio!”

Continuano le aggressioni a infermieri e medici dei pronto soccorso e del 118. E ciò accade nonostante le promesse da parte del ministro della Salute Grillo, che ha recentemente dichiarato che ci saranno assai presto più forze di polizia negli ospedali e pene più severe per chi aggredisce il personale sanitario (VEDI).

È evidente che ci vorrà ancora del tempo prima che i nostri nosocomi siano davvero sicuri per chi ci lavora (sempre che lo saranno mai), ma… Intanto che fare? Possibile che essere infermiere, medico o soccorritore in determinati contesti sia così rischioso? E soprattutto… Possibile che ciò non sia affatto riconosciuto in busta paga? Eh già, perché non lo è.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


In Puglia, però, grazie a una mozione, le cose potrebbero cambiare. Lo ha spiegato il vicepresidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Luigi Manca, in una nota: “Operatori sanitari insostituibili: sono gli infermieri del 118, in prima linea nell’assistenza, praticamente in trincea dove ogni intervento potrebbe nascondere insidie peggiori per la propria incolumità fisica.

L’ultimo episodio di aggressione arriva proprio da Lecce dove un’infermiera è stata aggredita al volto e alla gamba in autoambulanza da un’ubriaca. Ormai quella delle aggressioni in autoambulanza sta diventando una vera e propria emergenza in Puglia.

La solidarietà alla vittima dell’aggressione da parte mia personale, come medico, e a nome di tutto il gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia è sincera, ma non basta. Come politici abbiamo il dovere di rendere non solo più sicuri i posti di primo intervento, ma anche proporre una mobilitazione perché agli infermieri del 118, del Pronto soccorso, Psichiatria e Sert venga riconosciuta l’indennità di rischio, che il contratto collettivo di lavoro riconosce solo per quegli infermieri che sono a contatto con malattie infettive.

Presenterò, quindi, una mozione che impegni la giunta regionale, in modo particolare il presidente Emiliano nella sua qualità di assessore alla Sanità, ad attivarsi con i ministeri competenti perché sia ampliato l’art. 44 del CCNL a una fascia di operatori sanitari sempre più a rischio”.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Fedez in silenzio sui social. Ospedale San Raffaele smentisce ricovero

Sembra sparito dai social, Fedez, che non condivide nulla da diversi giorni. Il suo ultimo…

17/06/2024

Mazzella (M5S): “Giù le mani del Governo da medici e infermieri. Serve un piano Marshall”

“Questo Governo deve smetterla di giocare con la sanità pubblica e sminuire coloro che, ogni…

17/06/2024

Emergenza infermieri in Trentino: le cooperative sociali reclutano a Tirana

La carenza di infermieri in Trentino trova una soluzione in Albania: 30 infermieri già operativi…

17/06/2024

Terni: infermiera condannata a risarcire 12mila euro per caduta di una paziente novantenne

TERNI - Undici anni dopo una caduta in pronto soccorso, un’infermiera del Santa Maria di…

16/06/2024

Anziano in stato confusionale si allontana dal Pronto Soccorso e muore: indagati tre infermieri per omicidio colposo

Ravenna, 15 giugno 2024 - È una vicenda complessa quella che coinvolge la morte di…

16/06/2024

Concorsi per 60 posti da infermieri e avvisi pubblici con scadenza 31/12/2024

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE BERGAMO EST DI SERIATE Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la…

15/06/2024