West Nile Virus, due casi in Italia

Dall’inizio di giugno 2020 sono stati segnalati in Italia due casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV). Si tratterebbe di donatori di sangue: uno in Piemonte a Torino, l’altro in Emilia Romagna a Parma.

La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus Wnv. Tale virus fa parte della famiglia dei Flaviviridae ed è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda. Le zanzare sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo del virus all’uomo, ma ci sono anche altri modi in cui un uomo può essere contagiato. Ci sono casi, anche se rari, di contagio tramite trapianti di organi, trasfusioni di sangue e la trasmissione madre-feto in gravidanza.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Il West Nile Virus non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette.

Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave.

Al 6 agosto 2020, i dati dell’ECDC riportano 12 casi umani di WND negli gli Stati membri dell’UE: 10 in Grecia e due in Romania.

Fonte: ISS

Cristiana Toscano

Leave a Comment
Share
Published by
Cristiana Toscano

Recent Posts

Nuovo Registro Professionale Unico Nazionale per gli OSS: un passo cruciale per la professione dell’assistenza

L’Italia fa un significativo passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione degli Operatori Socio Sanitari…

31/08/2024

Aggressioni ai sanitari del G.O.M. di Reggio Calabria: l’OPI condanna la violenza e chiede azioni concrete

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Reggio Calabria ha preso una posizione netta in seguito…

31/08/2024

ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la…

31/08/2024

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024