NT News

Usa, preoccupa il batterio Shigella: casi in aumento

Ad allarmare le autorità sanitarie americane è il ceppo XRD, che provoca febbre, diarrea, dolori addominali ed è resistente ai farmaci. In mancanza di un trattamento efficace, può anche risultare letale.

Negli Stati Uniti preoccupa la diffusione di un ceppo del batterio Shigella che provoca febbre, diarrea, dolori addominali ed è resistente ai farmaci. Dal 2015 è stato infatti registrato un aumento dei casi, con migliaia di americani colpiti ogni anno. E proprio l’incapacità di curare le infezioni con i farmaci ha portato le autorità sanitarie a definire il fenomeno “una grave minaccia per la salute pubblica”, anche perché, senza un trattamento efficace, potrebbe causare gravi malattie o addirittura la morte.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno riferito che nel 2015 nessuna infezione registrata era legata al ceppo XDR di Shigella, ma il 5% dei casi lo era nel 2022. Nel 2019 l’1% di tutti i casi negli Usa era legato a questo ceppo, che è resistente ai cinque antibiotici più comunemente usati per trattarlo.

“Dati questi problemi di salute pubblica potenzialmente gravi, chiediamo agli operatori sanitari di essere vigili nel sospettare e segnalare casi di infezione da XDR Shigella al proprio dipartimento sanitario locale o statale, e di educare i pazienti e le comunità a maggior rischio sulla prevenzione e la trasmissione”, hanno affermato i CDC.

La Shigella si diffonde “facilmente” attraverso il contatto diretto o indiretto con le feci di una persona infetta e può causare una forma di dissenteria chiamata shigellosi, considerata tra le principali cause di morte legate alla diarrea in tutto il mondo. Molte infezioni possono essere gestite attraverso idratazione e riposo.

Al momento l’infezione provoca meno di cinque morti all’anno negli Stati Uniti. La prevenzione è legata soprattutto al lavaggio frequente delle mani. L’aumento del ceppo XDR è stato più comunemente osservato nei senzatetto, nei viaggiatori internazionali, negli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e nelle persone immunocompromesse.

Redazione Nurse Times

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram –  https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram –  https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook –  https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter –  https://twitter.com/NurseTimes

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Ago da insulina nel polmone: a Perugia 7 medici a processo per la morte di un paziente

Doveva sottoporsi a un intervento al naso. Un intervento apparentemente banale, ma durante la procedura…

19/04/2024

Monza, al via un corso di autodifesa per 120 infermieri

Un corso di difesa personale per infermieri. Lo promuove la questura di Monza e della Brianza, che in precedenza…

19/04/2024

Nola (Napoli), devasta il Pronto soccorso con una spranga di ferro: feriti un infermiere e due guardie giurate

Notte di caos e paura all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola (Napoli), dove il parente…

19/04/2024

Gimbe: infermieri pochi con stipendi da fame, medici tanti, tra i più anziani in Europa

Allarme anzianità e stipendi: la crisi silenziosa dei medici e infermieri italiani Exposanità Bologna. Si…

19/04/2024

Fine vita, il Governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna: chiesto l’annullamento delle delibere di Giunta

La polemica sul fine vita, con le regole operative che la Regione Emilia-Romagna si è…

19/04/2024

Giornata mondiale del fegato, AISF: “Il 90% delle malattie epatiche croniche sarebbero prevenibili”. Il decalogo dei comportamenti virtuosi

Il 19 aprile, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale del fegato, un’iniziativa delle…

19/04/2024