Sert Bologna, quante criticità: la denuncia di Uil Fpl

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a cura della segreteria sindacale.

Nella giornata di ieri pomeriggio si è avuto un incontro con i dipendenti medici, infermieri e assistenti sociali dei  SERT dell’area metropolitana di Bologna. Sono emerse significative criticità di organico, per tutte le figure in questione, tanto da preoccupare la scrivente sulla tenuta delle prestazioni erogate alla cittadinanza.

Sottolineando il fatto che tale servizio si occupa di una parte molto fragile dei nostri cittadini, come UIL FPL ci dispiace constatare che, seppur avendo sollevato il problema più di un anno fa, non si siano risolti gli innumerevoli problemi che perdurano in tutti i servizi SERT del nostro territorio. Le prestazioni erogate ai cittadini, come ad esempio la prevenzione alla ludopatia, rischiano di non avere continuità, seppur finanziate dalla Regione Emilia Romagna.

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Stiamo assistendo a un depotenziamento di alcuni servizi periferici come il SERT Navile, su cui opera attualmente un solo medico.

Anche il mezzo mobile del Sert presenta forti criticità, a partire dal mezzo meccanico obsoleto. Si precisa inoltre che il servizio SERT Est, secondo la scrivente, si trova in un luogo poco adeguato. Infatti lo stesso risulta essere vicino alla Pediatria, e spesso moltissime mamme sono rimaste inascoltate alla loro segnalazioni: “Bagni inaccessibili e completamente sporchi di sangue, che devono essere utilizzati anche da mamme e bambini” .

La UIL FPL chiede urgentemente che la direzione generale AUSL, e in particolar modo il direttore generale, metta in campo nel più breve tempo possibile tutte le azioni (assunzione di personale dell’area della dirigenza medica e del comparto) volte al mantenimento delle prestazioni da erogare in questi servizi, garantendo la salvaguardia professionale e l’incolumità anche fisica dei nostri professionisti, grazie ai quali, pur nelle difficoltà denunciate, continuano a erogare un buon servizio.

Non certo riteniamo positivo che a distanza di un anno l’unica azione della AUSL sia stata il prodotto di una serie di incontri come lavoro di gruppo, che nulla ha risolto. Si spera che, almeno questa volta, viste le problematiche assai gravi sollevate dai propri dipendenti, la direzione generale non metta la testa sotto la sabbia, autoreferenziandosi, ma risolva realmente i problemi.

Per la segreteria Uil Fpl Bologna / E.R.
Christian Ruiu

 

Redazione Nurse Times

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