Un gesto assolutamente deplorevole ha caratterizzato la vigilia di Natale di pazienti e operatori sanitari del reparto di Pediatria dell’ospedale “Borea” di San Remo
I doni, destinati ai piccoli pazienti ricoverati, avrebbero dovuto essere consegnati da Babbo Natale la mattina del 25 dicembre. Tutto ciò sarebbe accaduto se un manipolo di facinorosi non avesse pensato di introdursi di nascosto nell’unita operativa, rubando i giocattoli destinati ai bambini.
Nel “bottino” era presente anche una cucina componibile per bambini donata da un’azienda di prodotti per la puericultura. Anch’essa è stata smontata e portata via insieme al resto dei regali consegnati dai genitori e da cittadini desiderosi di alleviare le sofferenze dei bimbi donando loro giocattoli nuovi.
«Un atto ignobile – ha commentato il direttore generale Marco Damonte Prioli – come lo sono tutti i furti, ancora di più in un luogo dove la gente soffre, con l’aggravante di aver colpito la serenità dei bambini
».La direzione sanitaria sta esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale. La speranza è di individuare eventuali indizi che permettano di risalire agli autori del furto.
Non appena si è diffusa la notizia dell’incredibile gesto, molti operatori sanitari del nosocomio ed altrettanti privati cittadini hanno avviato una raccolta di fondi per rimediare al Natale rovinato dei bambini ricoverati in Pediatria.
La ditta che aveva precedentemente inviato la cucina giocattolo ne ha immediatamente consegnato una nuova. L’altruismo di decine di persone ha invece permesso di non lasciare alcun bambino senza regali per questo Natale.
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