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Opi Firenze-Pistoia, l’assemblea degli iscritti approva il bilancio 2018

Il presidente Massai: “Con il nuovo Ordine si apre un’epoca di rinnovamento”.

È stato approvato all’unanimità il bilancio 2018 dell’Opi Firenze-Pistoia. La votazione è avvenuta durante l’assemblea annuale ordinaria degli iscritti, tenutasi nei giorni scorsi a Firenze. Approvato anche il rendiconto generale 2017. Nello scorso anno, l’amministrazione dell’ente ha visto due aspetti distinti corrispondenti alle fasi di accorpamento: nel periodo di agosto in regime di commissariamento e un altro per il resto dell’anno con l’identità interprovinciale.

Ma l’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto su quello che si è fatto e sui prossimi obiettivi. Dall’inizio dell’anno sono tanti gli argomenti che l’Opi Firenze-Pistoia ha affrontato con la politica locale e nazionale, sia in tema di formazione universitaria che di politica professionale pura, con tematiche di grande impegno sociale come l’infermiere di comunità famiglia e l’infermiere di area intensiva, in particolare per l’emergenza territoriale. Su questo tema è stato puntualizzato un aspetto critico, ovvero la guida dei mezzi di soccorso, già messo in evidenza del precedente direttivo di Pistoia, presieduto da David Nucci. Una questione ancora aperta, anche per la legge sull’omicidio stradale, che pone nuovi dubbi sui livelli di responsabilità per chi guida un automezzo per lavoro.

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Al centro dell’attenzione anche le aree assistenziali di continuità e quelle ospedaliere, dove l’impegno professionale degli infermieri richiede un costante adeguamento delle competenze in organizzazioni che in molti casi sono da ripensare. È stato affrontato il tema del dipartimento ostetrico infermieristico

, nato anche grazie all’appoggio degli enti ordinistici con lo scopo di abbattere le difformità organizzative, che tuttavia ancora non ha trovato la sua strada per esprimere una comunione d’intenti nelle grandi aree dove si osservano ancora livelli aziendalisti ben lontani dall’essere omogenei.

«Sarà il primo anno di governo del nuovo Ordine – ha concluso il presidente dell’Opi Firenze-Pistoia, Danilo Massai –, che avvia una nuova epoca di revisione e rinnovamento, tanto cercata e voluta dagli infermieri italiani. L’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia ha perorato tanto questa causa, molto sentita da tutti gli infermieri. Adesso dovremo governare il nuovo ente. Un impegno sentito che impone attenzione a tutto tondo, incluse le contrattazioni delle pubbliche aree con il rinnovo del Ccnl, che a quanto pare va verso un rinnovamento al ribasso sia economico che normativo e sul quale si è già ripetutamente espressa la Federazione nazionale con la presidente Barbara Mangiacavalli. L’attenzione è alta anche nei confronti delle strutture private, che propongono contratti incongrui all’impegno richiesto e per la tutela della libera professione, con un ferreo rigore contro l’abusivismo».

Redazione Nurse Times

 

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