Il Paziente Oncologico e i Capelli: il ruolo della fotostimolazione nel trattamento della ricrescita dei capelli per i pazienti in Chemioterapia
Nel complesso percorso di cura che colpisce i pazienti colpiti da patologia oncologica, per molto tempo ci si è focalizzati solo ed esclusivamente sulla patologia trascurando tutto il resto, cioè la persona ed i suoi bisogni di vita nel complesso.
In un momento così delicato, in cui viene meno il benessere fisico, in quanto l’organismo subisce modificazioni importanti portando i segni evidenti della malattia, si cerca di preservare il benessere psichico stimolando l’autostima e favorendo la cura della propria immagine.
Lo stesso concetto di “Salute” definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno stato di completo benessere bio-psico-sociale, ci conduce verso una concezione olistica della cura che non punta solo al trattamento della patologia, ma prendersene cura della persona nella sua interezza.
Uno dei principali bisogni da dover soddisfare è sicuramente quello di migliorare l’aspetto fisico.
In questo articolo parleremo di una innovativa ricerca che attraverso uno strumento HAIRSTIM, favorisce la ricrescita dei capelli per quei pazienti in trattamento con terapia oncologica, che inevitabilmente causa l’atrofizzazione della radice del bulbo pilifero con conseguente caduta.
HAIRSTIM è uno strumento sicuro, certificato CE medicale, risultato di attenta ed approfondita ricerca supportata da lavori certificati da letteratura scientifica, ideato e prodotto da una primaria azienda Italiana.
Tra i tanti, si segnala il lavoro scientifico del dott. Paolo Mezzana specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica presso l’università “La Sapienza” di Roma, di cui alleghiamo un estratto.
Questo strumento, attraverso l’energia luminosa monocromatica di microlaser diodi, permette di rallentare e in alcuni casi arrestare la caduta dei capelli attraverso un aumento della vascolarizzazione del cuoio capelluto. L’incremento del metabolismo cellulare a livello del follicolo pilifero stimola inoltre il cuoio capelluto a produrre capelli più robusti sani e di diametro maggiore, normalizzando anche la qualità del cuoio capelluto stesso.
STUDIO CON HAIRSTIM SU PAZIENTI CON ALOPECIA ANDROGENETICA
Pazienti selezionati con età compresa tra 20 e 60 anni:
Modalità di trattamento con HAIRSTIM:
Valutazioni eseguite (all’inizio, a metà del trattamento e al termine):
Agli stessi tempi sperimentali è stata eseguita anche una valutazione oggettiva tramite l’analisi di immagini fotografiche standard e macroscopiche.
Risultati
I risultati ottenuti con il pull-test al termine della sperimentazione hanno evidenziato che il trattamento con HAIRSTIM ha indotto una diminuzione della caduta dei capelli già a metà trattamento, ad indicare un aumento della resistenza al prelievo con trazione.
La valutazione oggettiva dopo 30 sedute ha evidenziato che il trattamento con HAIRSTIM ha indotto una diminuzione della caduta dei capelli già a metà trattamento, ad indicare un aumento della resistenza al prelievo con trazione.
La valutazione oggettiva dopo 30 sedute ha evidenziato che il trattamento con HAIRSTIM ha indotto una diminuzione della caduta dei capelli in tutti i soggetti trattati. In 5 pazienti si è evidenziata anche la ricrescita di nuovi capelli con una diminuzione del diradamento.
La valutazione soggettiva ha evidenziato che 25 pazienti su 30 si sono dichiarati soddisfatti del risultato ottenuto riferendo una diminuzione della caduta dei capelli valutabile con un 57% dei soggetti in classe 1 (meno di 5 capelli sul cuscino).
Risultati
I risultati ottenuti con il pull-test al termine della sperimentazione hanno evidenziato che il trattamento con HAIRSTIM ha indotto una diminuzione della caduta dei capelli già a metà trattamento, ad indicare un aumento della resistenza al prelievo con trazione.
La valutazione oggettiva dopo 30 sedute ha evidenziato che il trattamento con HAIRSTIM ha indotto una diminuzione della caduta dei capelli in tutti i soggetti trattati. In 5 pazienti si è evidenziata anche la ricrescita di nuovi capelli con una diminuzione del diradamento.
La valutazione soggettiva ha evidenziato che 25 pazienti su 30 si sono dichiarati soddisfatti del risultato ottenuto riferendo una diminuzione della caduta dei capelli valutabile con un 57% dei soggetti in classe 1 (meno di 5 capelli sul cuscino).
Giuseppe Papagni
Gaia Pomar
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