“La Regione Toscana ha dimenticato una parte importante di operatori sanitari che ogni giorno sono impegnati ‘in prima linea’.
Gli Infermieri dei 118 Toscani e quelli dell’assistenza domiciliare (ADI), non possono accedere alla vaccinazione anti-covid perché i servizi territoriali sono stati esclusi dalla lista di operatori sottoposti alla vaccinazione con il primo stock fornito alla nostra regione pur avendo regolarmente prenotato la vaccinazione nel mese di dicembre.
Un grave errore di pianificazione che è stato segnalato più volte dal Sindacato Nursing Up dal mese di dicembre a cui, ad oggi, non è seguito nessuna risposta.
La Regione è corsa ai ripari ieri (10 gennaio), programmando la vaccinazione da domani (12 gennaio) ai soli medici del 118, ancora una volta si dimenticano degli Infermieri.
La vecchia storia dei figli e figliastri?
La Toscana è una delle regioni virtuose perché ha somministrato il maggiore numero di vaccini rispetto alla dotazione (85,1%), prioritariamente la regione ha riservato la vaccinazione ai dipendenti ospedalieri, RSA e amministrativi.
Esclusi gli Infermieri dei 118 toscani e coloro che si occupano di assistenza domiciliare infermieristica.
Noi possiamo essere “eroi” giusto per un giorno come ci ricorda David Bowie, ma neanche per un tempo cosi limitato siamo disposti ad assurgere a martiri”.
Redazione Nurse Times
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