«UN POOL DI AVVOCATI SOSTERRA’ LE AZIONI DEGLI INFERMIERI ITALIANI VESSATI DA UN SISTEMA SANITARIO FALLACE CHE CI HA VOLTATO LE SPALLE».
Roma, 27 maggio 2020 – «Dove sono finiti gli elogi e le parole da parte di chi ci inneggiava come eroi e soldati senza paura? Dove sono finite le promesse di valorizzazione contrattuale della nostra professionalità che rivendichiamo da tempo immemore? Che fine hanno fatto i premi che, con dignità e lavorando a testa bassa durante la battaglia contro un nemico subdolo e invisibile, rischiando sulla nostra pelle, non abbiamo mai chiesto pur meritandoli più di chiunque altro, e che “dall’alto” ci avevano garantito, e che oggi sono addirittura spariti dal fiume di denaro stanziato nel decreto rilancio?».
«Insomma, abbiamo tenuto aperti i reparti Covid, ci siamo ammalati, ci siamo isolati dalle famiglie, ci abbiamo rimesso anche la vita, perchè non dimentichiamo, chiosa De Palma, i quasi 40 colleghi morti e soprattutto la vergogna di un Paese con il 10 per cento di operatori sanitari contagiati. Abbiamo lavorato senza presidi di protezione indossando anche buste di plastica e indumenti da macellaio. Lo abbiamo fatto in silenzio e a testa bassa. Ora diciamo basta! Ora chiediamo alla stampa, alla società civile, di sostenere la nostra lotta! Adesso o mai più! Abbiamo già dato mandato, spiega il presidente del Nursing Up, a un pool di nostri legali, di sostenere le cause dei colleghi infermieri che, da nord a sud, si vorranno appoggiare a noi per chiedere giustizia davanti alla magistratura.
«E’ una vergogna, sbotta De Palma: invece di aumenti dello stipendio ci hanno promesso un premio di mille euro, che poi è pure sparito dal Decreto Rilancio. Qualche regione poi ha previsto squallide mancette: praticamente una toppa peggiore del buco. Ci prendono in giro, ci fanno credere che con il raddoppiamento del bonus baby sitter abbiamo avuto quello che ci spettava. Ma non si tratta di un premio, quello è denaro finalizzato a sostenere tutte le famiglie per i problemi di gestione dei figli, non sono soldi destinati solo a noi, e non c’entrano un bel niente con la nostra valorizzazione professionale.
«Certo nessuno di noi rinuncerebbe “ad un vero premio”, ma per prima cosa “rivendichiamo uno stipendio dignitoso”. Siamo stati prima idolatrati e poi abbandonati al nostro destino da parte di un Governo “orbo” che sostiene un sistema sanitario fallace, che fa perno sul potere locale di regioni che si muovono in autonomia, senza coesione d’intenti, organizzazione e sinergia. Siamo gli ultimi, ci hanno dimenticato, ci hanno messo da parte! Non ce lo meritiamo e questo la gente lo deve sapere. Chiediamo quindi alla stampa e ai cittadini tutti, quelli per i quali ogni giorno combattiamo nelle corsie degli ospedali, di scendere in campo con noi, adesso!».
Con queste premesse, nei prossimi giorni Nursing Up invierà nelle caselle PEC dei Ministeri competenti, le richieste per un ultimo tentativo di conciliazione in sede Ministeriale, come la legge vuole, ma se fallirà allora lo sciopero nazionale sarà inevitabile.
«Siamo infermieri, conclude De Palma rivolgendosi a tutta la cittadinanza ed agli organi di stampa, combattiamo senza paura per difendere la salute degli italiani e continueremo a lottare per l’amore di questa professione. Su di noi potrete sempre contare, questo è certo. Ma ora non lasciateci soli, non abbandonateci come questo governo ingrato invece ha fatto. Lottate al nostro fianco, adesso, da nord a sud, perché questa è una sacrosanta battaglia di civiltà».
3P Solution promuove il corso Ecm Fad gratuito "Infermiere di famiglia e di comunità: il…
Un innovativo trattamento con cellule staminali ha recentemente permesso a una donna di 25 anni…
Un grave episodio di esercizio abusivo della professione infermieristica è stato scoperto a Torino, dove…
La pratica moderna e le linee guida per il trattamento delle lesioni superficiali prevedono l'approccio per la…
Con l’introduzione della figura dell’Assistente Infermiere, il settore sanitario italiano si arricchisce di un nuovo…
Questi i risultati del più ampio studio su scala mondiale mai realizzato, coordinato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria…
Leave a Comment