Un periodo che pensavamo ormai alle nostre spalle, conosciuto solo sui libri di storia o con la testimonianza dei pochi sopravvissuti. Invece ci ritroviamo all’improvviso con le stesse paure di quel tempo che fu, con gli stessi protagonisti ma in vesti diverse, con leader politici o di una piccola élite mossi da ambizioni personali o di onnipotenza. Corsi e ricorsi storici…ma possibile che la storia non ci ha insegnato nulla?
Tutta la redazione di NurseTimes, InfoNurse e OssNews24 è solidale con la popolazione Ucraina e mette a disposizione tutti i propri canali informativi e social a favore di tutte le iniziative che puntino a sostenere ed aiutare con gesti concreti le vittime della guerra nei loro bisogni essenziali attraverso offerte e donazioni.
La gara di solidarietà nei confronti delle popolazioni dell’Ucraina colpite dagli attacchi militari russi è già cominciata, diversi i progetti e le iniziative messi in campo finora.
Segnaliamo altre iniziative:
“Aiuta i bambini nelle aree di crisi. Solo in Ucraina, si stima che almeno 400mila bambini abbiano bisogno di assistenza umanitaria”.
Per Donare al Fondo Emergenze per i Bambini cliccate sul seguente link dona.savethechildren.it
La Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina e sostiene l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, da anni presenti sul territorio ucraino. Le donazioni di soci e consumatori raccolte dal 4 marzo si affiancheranno ad uno stanziamento di partenza di 500.000 euro già previsto da Coop. L’obiettivo complessivo è quello di superare 1 milione di euro. Alla campagna possono partecipare i consumatori e i lavoratori che potranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.
Si può donare alle casse degli oltre 1100 punti vendita Coop o utilizzare la piattaforma eppela.com/coopforucraina o il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816). Tutte e tre le modalità sono attive a partire da venerdì 4 marzo. (fonte: Il Sole 24 ore)
Sono molte le iniziative organizzate in Toscana a sostegno dell’Ucraina. La regione organizza una raccolta di fondi, le donazioni possono essere inviate sull’iban aperto dalla Regione Toscana (IT57U0503411701000000003021) (fonte: La Nazione)
Anche i donatori di sangue toscani si sono messi in moto: l’Avis ha avviato una raccolta di fondi per finanziare l’acquisto di medicinali, dispositivi sanitari e l’attivazione di corridoi umanitari per consentire ad alcuni pazienti ucraini bisognosi di urgenti cure di proseguire le proprie terapie all’estero.
Chiunque può dare il proprio contributo effettuando un bonifico bancario sul conto corrente: IBAN IT 49N 02008 01601 000100736058 intestato ad AVIS Nazionale, con la causale “Donatori per la pace”. (fonte: La Nazione)
Esiste dal 1918 e si occupa di intervenire per salvare le vite e alleviare le sofferenze delle persone che vivono in Ucraina in caso di guerre, disastri naturali e incidenti di ogni tipo. La pagina per donare dall’estero è questa e si possono seguire i loro aggiornamenti in lingua inglese su Twitter e tradotti in italiano su Facebook.
La Croce Rossa insieme al ministero della Salute del governo ucraino ha creato anche un conto speciale per raccogliere donazioni.
Queste le coordinate per i donatori europei:
Soggetto giuridico: URCS
Codice azienda: 00016797
Numero di conto IBAN: UA983510050000026004271658800
Nome della banca: SOCIETÀ PER AZIONI “UKRBSIBBBANK”
Banca beneficiaria (JSC “UKRBSIBBBANK”):
07205696UKRBSIBBBANK
VIA ANDRIIVSKA 2/21
KIEV, UCRAINA
Codice SWIFT: KHABUA2K
Banca intermediaria: BNP PARIBAS SA Parigi, FRANCIA
Codice SWIFT: BNPAFRPP
in immediato pericolo la vita di 7,5 milioni di bambini, dopo 8 anni di violenze nell’est del paese di cui già erano vittime 510.000 bambini. Per donare clicca qui: donazioni.unicef.it
Raccolta Fondi, accoglienza profughi, raccolta materiale www.anpas.org
Raccolta fondi per i rifugiati, raccolta di farmaci: https://dona.unhcr.it/campagna/crisi-in-ucraina
Intervento nei Paesi che stanno accogliendo le persone in fuga per garantire loro cibo, acqua e kit igienici. Allestimento spazi sicuri per prevenire episodi di violenza e fornire supporto psicologico. Contemporaneamente, in Italia, sostegno alle persone di nazionalità ucraina che vivono e lavorano qui. Raccolta fondi: https://bit.ly/3Cm2ctC
Raccolta fondi, assistenza umanitaria alla popolazione, attività di primo soccorso, distribuzione di beni primari (cibo, acqua, coperte), supporto socio-sanitario e psicologico, servizi di facilitazione delle riunificazioni delle famiglie separate dal conflitto: https://cri.it/emergenzaucraina
Raccolta fondi per emergenza insieme alla Federazione Europea dei Banchi Alimentari per fornire aiuto e supporto alimentare immediato. Link www.bancoalimentare.it
Alcune aziende sanitarie pubbliche hanno chiesto la disponibilità a medici, infermieri e tutte le professioni sanitarie per eventuale missioni umanitarie, riservata ai dipendenti (VEDI ARTICOLO)
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Redazione NurseTimes
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