Napoli 1 luglio 2022. Dopo l’aggressione di ieri ad un infermiere presso il Vecchio Pellegrini ancora violenza a Napoli, stavolta a Villa Betania a Ponticelli.
“Notte di inferno a Villa Betania, ospedale della periferia di Napoli, dalle immagini che ci giungono sembra che il marito di una paziente sia andato in escandescenza abbia distrutto tutto quello che aveva a portata di mano all’interno del pronto soccorso, ma soprattutto abbia sfondato la porta di ingresso del pronto soccorso”.
Alle ore 1.00 di notte arriva una auto sclacsonando. Esce dalla vettura un uomo con in braccio una donna, il personale infermieristico procura immediatamente una barella e porta la donna aldilà delle porte del pronto soccorso.
La signora aveva una “crisi isterica post-litigio con compagno” (codice verde), ma nonostante ciò, e data l’assenza di pazienti in attesa (cosa molto rara) ha accesso diretto alle cure.
Il marito non sopporta l’attesa e spintona l’infermiere e sfonda la porta distruggendo altri suppellettili!
Una situazione insostenibile che si riversa sugli operatori sanitari che pagano il prezzo più alto in questo clima surreale.
Redazione NurseTimes
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