Nonno Adam chiede un’ultima birra prima di morire: la famiglia brinda con lui in Hospice

La fotografia di un malato terminale che brinda nel letto della stanza di degenza nel quale morirà 24 ore dopo è diventata virale grazie ai social network.

Si tratta dell’immagine di Adam Schemm, anziano del Wisconsin, che ha deciso di festeggiare con i propri cari bevendo una birra insieme a loro.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Molteplici sono stati i commenti degli utenti del web: «Non sono semplici foto, ma frammenti della propria vita che viene condivisa», ha scritto il prof. Ziccardi, docente del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Milano.

Una settimana fa, la nipote ha postato la foto del nonno Norbert circondato dai famigliari sul letto di morte in ospedale. In mano esibisce una bottiglia di birra con la quale ha potuto realizzare il suo ultimo desiderio: farsi una bevuta insieme alla sua famiglia, proprio come accadeva in tempo migliori.

Tutti i parenti che hanno partecipato a questo avvenimento sono stati immortalati sorridenti. Norbert è morto il giorno successivo a causa di un cancro del colon in fase avanzata.

Sono stati oltre 4.300 commenti e 30 mila le condivisioni del post, che ha ottenuto complessivamente 320 mila like. Molti hanno risposto pubblicando immagini che li ritraggono con una birra, a voler simboleggiare un ultimo brindisi con l’anziano signore.

Adam Schemm ha raccontato successivamente in un’intervista alla Bbc quanto segue: «I commenti sono stati così gentili, ho visto foto di persone che brindavano con bottiglie di birra in suo onore. Immaginavo che chi lo conosceva avesse voglia di vedere mio nonno e di rispondere, ma non avevo idea di quante persone quell’immagine potesse aiutare».

Ben Riggs di Indianapolis ha recuperato una foto del nonno che prima di morire aveva manifestato anche lui il desiderio di bere una birra e fumare una sigaretta. E Brigid Reilly di Philadelphia ha risposto con uno scatto della nonna Theresa che ha voluto lasciare la vita affannato alle persone e le cose a cui teneva di più: la musica di Frank Sinatra, il sushi e un bicchiere di Baileys.

Una gigantografia dello scatto è stata stampata ed esposta in occasione del funerale.

«Abbiamo anche realizzato un video per commemorare la sua vita. Sono stata fortunata a passare quegli ultimi momenti con lei» ha concluso la nipote.

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Cisl Fp Messina: “Il personale dell’Ospedale Piemonte sta scoppiando, ma i posti vacanti sono svaniti nel nulla”

"Il personale del ruolo sanitario e sociosanitario sta scoppiando, ma i posti vacanti non esistono…

06/08/2024

Cadute tra gli anziani, sviluppato strumento per prevedere il rischio

Un team di ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka e dell’Università di Hyogo, in Giappone, hanno…

05/08/2024

Usa, rischio burnout per medici e infermieri dopo la sentenza che limita il diritto all’aborto. Lo studio

Da quando negli Usa la sentenza Dobbs ha messo fine alla protezione costituzionale del diritto all’aborto, consentendo…

05/08/2024

Irccs Istituto Oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari: avviso pubblico per 32 posti vacanti da infermiere ed eventuali sostituzioni

L'Irccs Istituto Oncologico "Giovanni Paolo II" di Bari ha indetto un avviso pubblico, per soli…

05/08/2024

Azienda Sanitaria Zero (Regione Piemonte): avviso pubblico per predisposizione di graduatoria infermieri

L'Azienda Sanitaria Zero (Regione Piemonte) ha indetto avviso pubblico regionale per soli titoli finalizzato alla…

05/08/2024

Nursind Emilia-Romagna: “Infermieri e oss non sono la stessa cosa. Basta col demansionamento”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Nursind Emilia-Romagna. Infermieri e oss non sono la…

05/08/2024