Nocera, l’ospedale è al collasso: “Intervenga il ministro Grillo”

A lanciare l’appello sono il sindaco e il presidente della Commissione sanità, che chiedono assunzioni e un incontro urgente col sottosegretario Bartolazzi.

Sensibilizzare il ministro della Sanità, Giulia Grillo, illustrandole la grave situazione che perdura da tempo e continua ad acuirsi nell’ospedale Umberto I di Nocera a causa della carenza di personale. È l’obiettivo del sindaco Manlio Torquato, supportato dal presidente della Commissione consiliare sanità, Vincenzo Stile.

Ieri mattina è stata raggiunta telefonicamente l’onorevole Virginia Villani, deputata del M5S. Le è stato chiesto un incontro con il sottosegretario Armando Bartolazzi, a cui poter spiegare la delicata vicenda che, come uno stillicidio, sta riducendo sempre più l’operatività del dipartimento di Emergenza e accettazione di primo livello di Nocera, comprendente anche i plessi ospedalieri di Pagani e Scafati.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’ultimo caso riguarda la riduzione di quattro posti letto in Cardiologia: sono passati da 18 a 14. Torquato, dopo le aspre critiche rivolte all’Asl Salerno, ha confermato che la prossima settimana sarà convocata la Commissione sanità. La riunione potrebbe tenersi anche all’Umberto I e saranno invitati i vertici dell’Azienda sanitaria. C’è anche una petizione online per chiedere al ministro l’assunzione di medici e infermieri da destinare a Nocera.

«Il presidio ospedaliero – ha spiegato Stile – è penalizzato dalla carenza di personale. La mobilità è bloccata. I trasferimenti degli infermieri, così come erano stati predisposti, non sono stati possibili per la mancanza dei nullaosta da parte delle strutture di origine. La salute è un bene primario, garantito dalla Costituzione, ma i cittadini come fanno a vedersi garantito questo bene, se il proprio 

ospedale non può operare al meglio? Chiediamo al ministro Giulia Grillo di programmare un piano di assunzioni straordinario in Campania e superare il blocco imposto dal commissariamento per garantire ai cittadini il pieno diritto alla salute».

Il problema resta la mobilità, su cui avevano fatto leva i dirigenti dell’Asl e la Regione. I tanti annunci sul potenziamento del personale sono rimasti sulla carta proprio per il blocco dei trasferimenti. «Ma bisogna trovare altre strade – ha sottolineato Torquato –, come ad esempio il momentaneo trasferimento con specifici ordini di servizio di unità che lavorano a Salerno, magari anche i tirocinanti dall’Azienda universitaria di San Leonardo. E poi Eboli e Vallo della Lucania. È inutile negarlo, in quelle zone non c’è l’afflusso di pazienti che abbiamo qui, nell’area nord della provincia, dove arrivano anche utenti del Napoletano. Una platea troppo vasta per il personale che è al lavoro all’Umberto I. Probabilmente non vogliono scontentare nessuno. Ma sono tre anni che fanno promesse, non un mese».

Redazione Nurse Times

Fonte: Il Mattino

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024