La sigla “VAC” significa “vacuum assisted closure”, consiste in un sistema avanzato e non invasivo che promuove la guarigione di una lesione.
Continua il grande successo per il progetto editoriale targato Nurse Times denominato Nurse EXperimental Thesis (NExT). Sono infatti numerosi i lavori di tesi che giungono a questa redazione (redazione@nursetimes.org) e successivamente pubblicate nello spazio dedicato. NExT è il progetto editoriale rivolto a tutti gli studenti in Infermieristica e neo laureati.
Il collega Nicola Goglia, presenta la sua tesi dal titolo “LA QUALITÀ DI VITA DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A PRESSIONE TOPICA NEGATIVA (NPWT): STUDIO ESPLORATIVO SUL DISCOMFORT DEI PAZIENTI CON V.A.C. THERAPY”, discussa presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, CdL in INFERMIERISTICA Sede di Castel Volturno (CE), Relatori dott.ssa Maria Rosaria Esposito e dott. Flavio Fazioli, ANNO ACCADEMICO 2015/2016.
La Redazione di NurseTimes si complimenta con il collega per l’importante risultato raggiunto.
L’efficacia del trattamento può impattare sulla Qualità di vita correlata alla salute dei pazienti (HRQoL). Attraverso la revisione della letteratura vengono riportate alterazioni della QoL e discomfort con ripercussione sull’ ansia, dolore, disturbi del sonno, alterazioni delle attività di vita quotidiane.
Nasce il bisogno di indagare i discomfort correlati a NPWT e studiare l’esperienza del paziente valutando le sue percezioni, per poter elaborare nuove strategie al fine di minimizzare l’impatto del trattamento sulla QoL del paziente.
MATERIALI E METODI
E’ stato effettuato uno studio esplorativo, condotto nel periodo tra giugno e luglio 2016, in un Istituto oncologico della Campania. Sono stati selezionati i pazienti in trattamento con il sistema V.a.c. Therapy per deiscenza della ferita chirurgica. Gli strumenti utilizzati per identificare il discomfort sono stati:
1)EQ5D
2) Intervista semi-strutturata.
RISULTATI
Il campione è costituito da 10 pazienti ed essi riferiscono di subire un impatto su QoL sulla capacità di movimento: 40% problemi moderati e 30% problemi gravi; cura della persona: 70% problemi moderati e 10% problemi gravi; attività di vita quotidiana: il 70% problemi moderati e 20% problemi gravi; percezione del dolore o fastidio: il 60% problemi moderati ed il 10% problemi gravi.
Attraverso lo studio emerge che il dispositivo può ostacolare il paziente con la sua pesantezza, lunghezza del tubo di aspirazione, rumore per gli allarmi e l’aspirazione, da non sottovalutare l’impatto psicologico che può determinare ansia, imbarazzo e paura.
CONCLUSIONI
I risultati dello studio sono stati utilizzati per elaborare interventi infermieristici motivati e giustificati per affrontare le conseguenze di NPWT. I prodotti relativi al sistema NPWT potrebbero facilitare l’esperienza di un paziente proponendo di costruire dispositivi più leggeri ed agevoli per la mobilizzazione ed altri discomfort.
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