Desidero ringraziare tutti coloro che vi hanno partecipato, per aver dato vita ad un lavoro che considero una pietra miliare rispetto allo stato dell’arte relativo al trasporto dei feriti sulle piste da sci e che, a parer mio, si può definire ancora oggi “primordiale”.

E’ dal 1975, da quando ho iniziato ad occuparmi di soccorso sulle piste da sci come volontario, che ho vissuto il trasporto dei feriti sulle piste con il toboga, come un elemento ad altissimo rischio e soprattutto con condizioni igienico-sanitarie spesso inaccettabili per il trasportato!

Le motivazioni di quanto sopra sono oggettivamente riscontrabili in quasi la totalità dei circa 35.000-40.000 mila trasporti svolti stagionalmente sulle piste da sci dei comprensori sciistici italiani per le seguenti ragioni:

• totalità dei toboga “storicamente” sprovvisti di sistemi frenanti idonei a garantire una sicurezza oggettiva
• condizioni igieniche e di ricettività del ferito nella maggior parte dei casi assolutamente inaccettabili

Come già detto, considero questa tesi come la linea di partenza di un mio personale impegno ancora maggiore di quello sin qui profuso, al fine di tentare di portare significativi miglioramenti ad un settore “fermo” nel suo stato da troppo tempo.

Allegato

Tesi: La posizione semi seduta in toboga aumenta il comfort di trasporto? Studio pilota su volontari sani con lesione simulata isolata di arto inferiore