Il potere del Sorriso nell'Oncologia: Studio osservazionale sull’effetto della terapia del sorriso sulla percezione delle emozioni negative e della nausea/vomito negli Utenti del Day Hospital dell’U.O. Ematologia dell’ASL BT
Giunge all’indirizzo mail della nostra redazione (redazione@nursetimes.org) il lavoro di tesi di laurea in infermieristica della dott.ssa Carmen Luigia Russo, laureatasi presso l’Università degli Studi di Foggia nell’a.a. 2016-2017.
Titolo “Il potere del Sorriso nell’Oncologia: Studio osservazionale sull’effetto della terapia del sorriso sulla percezione delle emozioni negative e della nausea/vomito negli Utenti del Day Hospital dell’U.O. Ematologia dell’ASL BT”,
La comunicazione di una diagnosi tumorale rappresenta uno degli eventi più devastanti dal punto di vista psicologico.
E’ sempre seguita da uno stato confusionale, uno sbandamento, una vera e propria condizione di shock.
Il modo di reagire a delle trasformazioni del proprio stato di salute, o alla malattia, varia da persona a persona.
Ci si prepara ad affrontare dei cambiamenti delle relazioni con il mondo: sociali e interpersonali.
Cambiamenti che richiedono la necessità di una relazione di aiuto, che è resa possibile dalla Terapia del Sorriso, per antonomasia associata agli ambienti pediatrici, ma che in questo contesto trova la sua applicazione in contesti inusuali come l’ematologia.
L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di valutare l’efficacia delle tecniche non farmacologiche, utilizzate attraverso la clownterapia, per ridurre la percezione delle emozioni negative e della nausea/vomito negli utenti emato-oncologici sottoposti a chemioterapia.
Infatti, questo progetto di ricerca, si prefigge come finalità quello di analizzare se la Terapia del Sorriso possa essere uno strumento per la relazione d’aiuto e per il supporto emotivo nell’adulto degente in un reparto di onco-ematologia.
Attraverso un disegno di ricerca comparativo, si è voluto verificare se ci sono variazioni significative della percezione dell’emozioni negative e della nausea e vomito in due differenti tipi di utenti: quelli che sono stati sottoposti alla terapia del sorriso e quelli che non hanno ricevuto tale terapia.
Per avere un campionamento valido è stato effettuato, in base alla tipologia degli utenti, un campionamento di convenienza, cioè sono stati inseriti nello studio gli utenti che volontariamente si sono voluti sottoporre al trattamento di clownterapia.
Lo studio è stato reso possibile attraverso la collaborazione attiva dei clown dottori appartenenti alla Compagnia del Sorriso ONLUS
, guidati dal clown dott. Bernardino Leonetti, che a seconda della tipologia di utenza e della patologia ha potuto identificare i trattamenti non farmacologici più specifici per poter influenzare le emozioni negative e la nausea/vomito dell’utente preso in considerazione
I risultati che sono emersi hanno messo in evidenza negli utenti una mancanza di conoscenza quasi totale degli effetti che le emozioni positive possono avere sull’organismo, ma hanno sottolineato che ricorrere all’aspetto comico/giocoso prima di cominciare una terapia oncologica, o durante la terapia stessa, è molto importante per cercare di alleggerire emozioni molto forti come la tensione, l’ansia, il timore, la paura che si creano nelle sale di aspetto e infusionali di unità operative molto “particolari” come l’onco-ematologia.
BIBLIOGRAFIA
Allegato
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