Farsi trovare pronti per le prossime emergenze infettivologiche. Questo l’obiettivo principale del neonato Intergruppo parlamentare per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive e delle malattie tropicali, presentato nel simposio internazionale “Top 5 in Infectious Diseases”, che si è tenuto a Venezia.
Folta la rappresentanza del Governo e delle istituzioni, con il senatore Fausto Orsomarso, membro della 6ª Commissione del Senato (Finanze e Tesoro), e con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti. In collegamento il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, e il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, mentre il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha portato la propria testimonianza con un video messaggio. Presenti anche altri dirigenti del ministero della Salute.
L’Intergruppo parlamentare per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive e tropicali è formato ad oggi dai senatori Guido Quintino Liris, Fausto Orsomarso, Giovanni Satta, Daniela Sbrollini, e dagli onorevoli Simona Loizzo e Roberto Pella. Presidente del Comitato tecnico-scientifico è stato nominato il professor Marco Falcone, consigliere della Società italiana di malattie infettive e tropicali, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Pisa, direttore dell’Uo di Malattie infettive all’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
“La pandemia ha rivelato quanto fosse necessario un approccio specifico in ambito infettivologico – sottolinea il senatore Fausto Orsomarso –. Abbiamo costituito questo intergruppo, politicamente trasversale, auspicando che possa diventare un interlocutore istituzionale per il mondo scientifico e accademico, a cui ci impegniamo a dare le risposte che cercano in tema di sostenibilità per prevenzione e terapie delle malattie infettive”.
E ancora: “Dovremo inoltre ascoltare i territori, tenendo conto anche delle aree più isolate o periferiche che necessitano di un rafforzamento della medicina del territorio. Un’azione di questo tipo è imprescindibile per non farsi trovare impreparati di fronte alle prossime emergenze. L’esigenza di questa formazione è stata sollecitata dalla portata delle nuove minacce infettivologiche, dai germi resistenti agli antibiotici, i cui numeri sono già oggi significativi, alle malattie tropicali, che con la globalizzazione e i cambiamenti climatici stanno diventando sempre più frequenti anche alle nostre latitudini”.
Il nuovo Intergruppo potrà contare sulle diverse competenze dei suoi componenti: il senatore Quintino Liris, Membro della 5ª Commissione permanente (Bilancio) del Senato è specialista in Igiene e Medicina preventiva; il senatore Fausto Orsomarso può contare sull’esperienza di assessore regionale e delle competenze di sviluppo economico; il senatore Giovanni Satta può anch’egli contare sulle competenze acquisite da dirigente medico ospedaliero; la senatrice Daniela Sbrollini segue già da tempo molto da vicino questi temi grazie al suo ruolo di vicepresidente della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato; l’onorevole Simona Loizzo è medico e si occupa di digitalizzazione; l’onorevole Roberto Pella, membro della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera), è molto legato al territorio grazie anche al suo ruolo di vicepresidente vicario dell’Anci.
L’importanza dell’interazione tra comunità scientifica e istituzioni è stata ribadita anche dal sottosegretario Marcello Gemmato, il quale ha ricordato come l’antibiotico-resistenza sarà un tema al centro del prossimo G7 della Salute, ospitato in Italia. L’approccio One Health sarà fondamentale per affrontare insieme salute umana, animale, ambientale e contrastare un problema può diventare difficile da gestire sia dal punto di vista sanitario che economico.
Il simposio “Top 5 in Infectious Diseases” ha rappresentato un momento di confronto tra professionisti su temi come Hiv, Covid, Epatiti, antibiotico-resistenza. Presidente del Convegno è stato il professor Marco Falcone, Consigliere Simit, supportato dalla segreteria scientifica composta dalla professoressa Cristina Mussini, vicepresidente Simit; professoressa Annamaria Cattelan, direttore Uoc Malattie infettive Aou Padova; Giusy Tiseo, infettivologia Aoup Pisa; Sandro Panese, direttore del reparto di Malattie infettive e tropicali, ospedali Venezia e Mestre.
Presenti immunologi illustri come il professor Alberto Mantovani e il professor Rino Rappuoli, oltre a numerose figure di spicco internazionali, come il professor Joseph Ross – Yale University, New Haven che ha affrontato aspetti metodologi nell’analisi dei dati; il Prof. Justin Stebbing – Imperial College di Londra che durante la pandemia ha impiegato l’Intelligenza Artificiale per scoprire nuovi farmaci; il professor David Paterson da Singapore, uno dei massimi esperti di infezioni da microrganismi multi-resistenti.
Redazione Nurse Times
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