È accaduto al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove qualche giorno fa si è presentato un uomo tra i 60 e i 70 anni con dolore precordiale ed altri sintomi tipici di un infarto. Il personale sanitario, come è da prassi in questi casi, lo ha subitamente sottoposto a visita, analisi ed esami vari; anche se già alla vista del primo tracciato dell’elettrocardiogramma c’erano ben pochi dubbi sulla sua diagnosi: infarto del miocardio in corso.
E così medici ed infermieri si sono prontamente attivati per fronteggiare la grave situazione, tenendo sempre d’occhio le condizioni del paziente, che di lì a poco è andato in arresto cardiocircolatorio. Senza perdere secondi preziosi, è stato subito defibrillato con successo ed il suo cuore debilitato è ripartito; per poi fermarsi di nuovo poco dopo. Gli è stata erogata una nuova scarica e si è rimesso in moto. Ma dopo un po’ di nuovo… stop. Si è andati avanti così per circa 15 minuti, in cui il cuore dell’anziano smetteva di pompare ed i medici lo facevano ripartire; in tutto per ben 14 volte!
Così spiega la dottoressa Ornella Mattei, medico protagonista del soccorso: “È accaduto tutto nell’arco di una quindicina di minuti. Eravamo pronti: abbiamo defibrillato il paziente per 14 volte, trattandolo contestualmente con la terapia farmacologia. Quindi, una volta stabilizzato, è stato trasferito in Utic”.
Che un paziente vada in arresto cardiaco in un dipartimento di emergenza e accettazione non è di certo una novità; ma che un cuore si arresti e riparta per ben 14 volte in un quarto d’ora, sembra veramente un caso più unico che raro, come sottolinea la Mattei: “Una situazione del genere, con così tanti arresti, è la prima volta che mi capita”.
Così ha invece commentato Michele Salvatori, responsabile facente funzioni del pronto soccorso: “Un miracolo? Di miracoli ne facciamo tutti i giorni, anche se le condizioni in cui ci troviamo ad operare non sono sempre ottimali”…
Queste le parole di Alessandro Maccioni, direttore generale dell’Area Vasta 3: “Il nostro dipartimento di emergenza-urgenza è una vera eccellenza, un punto di riferimento sicuro per i cittadini”.
Fonte: Il Resto del Carlino
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